Neurosphere «Megantereon» (2013)

Neurosphere «Megantereon» | MetalWave.it Recensioni Autore:
carnival creation »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
2981

 

Band:
Neurosphere
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Titolo:
Megantereon

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Fabrizio Oliva :: Vocals, Rhythm Guitar
Samuel Di Giannantonio :: Lead Guitar
Mimma Pietrucci :: Bass Guitar
Marco Minno :: Keyboards, Piano, Orchestra
Daniele Salsano :: Drums

 

Genere:
Melodic Prog Death Metal

 

Durata:
59' 9"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
18.03.2013

 

Etichetta:
Relapse Records
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Distribuzione:
Believe Digital
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Masterpiece Distribution
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Plastic Head
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

Per la band capitolina dei Neurosphere, a quanto pare, è giunto il momento di tentare sulle lunghe distanze e, dopo qualche minore episodio discografico, ecco arrivare lo studio-album “Megantereon”, importante testimonianza dell’operato di una band che ancora sta ingranando la marcia.
Dopo aver ascoltato l’album nella sua interessa sale subito a galla il pensiero che la band sta ancora effettuando una propria ricerca stilistica, a prova di ciò undici brani in cui accadono molte cose, forse troppe e l’attenzione finisce per calare molto presto se non si ascolta il tutto episodio per episodio, a brani staccati l’uno dall’altro.
Tanti stili diversi è vero ma un’occhiata persistente verso il mondo del Metal estremo, in particolare del Thrash e del Death, influenze che i nostri sostanzialmente distribuiscono nelle loro composizioni; a volte il risultato finale è convincente (“Ira”) a volte si ha la sensazione della non eccessiva pertinenza di sfuriate ritmiche (è il caso della opethiana “Floaters In The Void” ma anche della inflazionata e thrashy “The Bonestorm”) tuttavia momenti interessanti non tardano ad arrivare con, per esempio, “Disphoria” che ricalca un modo di intendere il metal che stuzzica l’ascoltatore ma anche la lunga “Gashes In The Veil” con strizzate d’occhio verso il Folk e verso un non so cosa che mi ha riportato alla mente i primissimi In Flames.
Con la cover di Branduardi “Ballo In Fa# Minore” i Neurosphere fanno davvero il botto. E’ una interpretazione veramente convincente che lascia spazio all’invenzione (ottima l’idea dell’inserimento del growl) ma che non disdegna la tradizione.
Lontano dall’essere bocciato come disco ovviamente ma la pecca generale di “Megantereon” è quella di essere forse troppo tiepido come contenitore di idee e per questo non eccessivamente originale tuttavia rappresenta anche l’impegno di un gruppo che sta iniziando una carriera e che quindi merita tutto l’incoraggiamento da parte nostra per migliorare dato che delle solide basi tecniche ci sono, basta solo lasciarsi andare un po’ di più e non restare fastidiosamente ancorati a delle influenze che a lungo andare posso risultare assai pesanti da scrollarsi di dosso.

Track by Track
  1. Beyond The Gates Of Pluto 60
  2. Ira 65
  3. Dispossession 65
  4. Under One Thousand Moon 60
  5. Floaters In The Void 65
  6. Megantereon 70
  7. The Bonestorm 60
  8. Dream Recorder 60
  9. Disphoria 65
  10. Gashes In The Veil 65
  11. Ballo In Fa# Minore (Cover Branduardi) 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 60
  • Originalità: 60
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
64

 

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