Imago Mortis «Sgàbula» (2012)

Imago Mortis «Sgàbula» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
2214

 

Band:
Imago Mortis
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Titolo:
Sgàbula

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Abibial :: Bass, Vocals
Scighèra :: Guitars
Faust :: Guitars
Axor :: Drums

 

Genere:

 

Durata:
13' 4"

 

Formato:
Vinile 7"

 

Data di Uscita:
2012

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Gli storici blacksters da Bergamo Imago Mortis ritornano sempre sotto Drakkar con questo EP su vinile che propone 2 canzoni della durata di 13 minuti e intrise di una ispirazione compositiva davvero invidiabile. E questo senza alcuna forma di eccessiva riverenza.
Il punto dell’eccellenza di questo EP è uno e uno solo: l’originalità. In un periodo dove il black italiano declama una identità musicale che per me è sempre risultata non molto pervenuta e dove si sta per la maggior parte sospesi tra riproposizioni a volte senz’arte né parte di stilemi (attenzione: ho detto stilemi, non stili) nordeuropei o tra tentativi evolutivi non sempre riusciti e a volte goffi, gli IM propongono 2 canzoni tipicamente black metal ma in uno stile prettamente italiano, che si rifà a quel filone ormai semi-sconosciuto proposto da bands come Mortuary Drape e primi Opera IX, dove un feeling occulto e torvo nonché non necessariamente veloce, unito ad una oculata scelta di riff originali, si fonde per creare ciò che da un gruppo italiano non risentivo da tempo immemore. Il risultato è né più né meno che questo: due brani con le influenze di prima, ma più tipicamente black metal, con la prima “Ol Segn” che in certi passaggi è ipnotica e spesso sospesa, tipo “Into the catacomba”, mentre la seconda “Sabba” cresce sempre di più di velocità, dapprima calma, quasi ritualistica e crepuscolare, poi tumultuosa, poi lenta e macabra, e infine che si sfoga. Davvero incredibile.
2 brani non sono molti per caratterizzare una band, ma qui non si parla di debuttanti: si parla di gente che ha confezionato una piccola icona del Black Metal italiano, punto e basta. Vinile da acquistare in fretta, anche perché è limitato a 250 copie.

Track by Track
  1. Ol Segn 85
  2. Sabba 90
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 85
  • Originalità: 90
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
83

 

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