The Blacklies «Kendra» (2012)

The Blacklies «Kendra» | MetalWave.it Recensioni Autore:
carnival creation »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
2145

 

Band:
The Blacklies
[MetalWave] Invia una email a The Blacklies [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di The Blacklies [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di The Blacklies [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Twitter di The Blacklies [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina MySpace di The Blacklies [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il canale YouTube di The Blacklies

 

Titolo:
Kendra

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
F. Thomas Ferretti :: Vocals, Synth, Piano
Emiliano Mammini :: Chitarra
Francesco Rossi :: Basso
Salva Labella :: Drums

 

Genere:

 

Durata:
44' 7"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2012

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Un eccellente ritorno discografico per una vecchia conoscenza, The Blacklies, band nostrana che avevamo lasciato con la loro piacevole sorpresa “Ground Floor” datato 2008. Gli anni passano e quattro rappresentano quasi un lustro; discograficamente parlando non è poco tempo ma ecco che arriva “Kendra”, seconda puntata di una discografia di tutto rispetto.
Ormai i nostri possono vantare un inserimento nella scena italiana e la musica che propongono è frutto di una grande professionalità nonché abilità di saper giocare le carte giuste nel momento adatto.
Questo “Kendra”, anticipato dal singolo “Higher” lo scorso Gennaio, è una vera e propria forza della natura, molto più maturo e ragionato di “Ground Floor” nonostante appaia estremamente catchy e fruibile.
Dotato di un valore pressoché enorme, “Kendra” è composto da un mix raffinatissimo di idee che magari non suoneranno come l’apice dell’originalità perché alcune prese in prestito da Alter Bridge, Foo Fighters, Muse e via discorrendo ma la componente elettronica è massiccia e il largo uso di atmosfere, pad, ritmi campionati e filtrati rende il tutto molto moderno e la molta personalità dei nostri conferisce al platter un brillio che convince.
Sono rimasto strabiliato in particolar modo da “Atlantis” che mi ha fatto tornare in mente i Planet Funk più rock e meno diluiti nell’effettistica ma anche la stessa “Higher”, cavallo di battaglia dell’intero Kendra nonché singolone da hit radiofonica, la chiusura in ballad estremamente accattivante di “Photograph” e anche “Scarlet” la quale merita più di un ascolto.
Kendra rappresenta un enorme passo avanti per i Blacklies da tutti i punti di vista, anche per ciò che concerne la produzione, elemento del quale possono andare fieri.
Questo disco è brillante. Ogni parola in più rovinerebbe l’ascolto. Fatelo vostro.

Track by Track
  1. K. S.V.
  2. Upon My Skin 75
  3. Higher 85
  4. Show Me The Way 75
  5. He Was Driving Fast 75
  6. Atlantis 80
  7. Khaos S.V.
  8. Scarlet 80
  9. Redrum 70
  10. Duel 70
  11. It's Time To Make A Change 80
  12. Photograph 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 90
  • Qualità Artwork: 60
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 85
Giudizio Finale
77

 

Recensione di carnival creation » pubblicata il --. Articolo letto 2145 volte.

 

Articoli Correlati

News
Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
Concerti