Earthship «Iron Chest» (2012)

Earthship «Iron Chest» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
Snarl »

Recensione Pubblicata il:
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Band:
Earthship

Titolo:
Iron Chest

Nazione:
Germania

Formazione:
Bastian Gutschke :: Bass
Dennis Boettcher :: Drums
Robin Staps :: Guitar
Jan Oberg :: Guitar, Vocals

Genere:

Durata:
43' 37"

Formato:
CD

Data di Uscita:
2012

Etichetta:

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

I tedeschi Earthship sono un gruppo con due membri dei più famosi The Ocean, e che fanno uscire il loro secondo cd, questo “Iron chest” contenente 10 tracce diluite in 43 minuti, uscito per la Pelagic Records, cosa che gli Earthship sottolineano parecchio nella loro bio (sarà perché la Pelagic è proprietà di uno dei The Ocean e degli Earthship?).
E come per gli Abraham recensiti qui di recente, per gli Earthship si parla di sludge, ma di uno sludge perfettamente a metà tra suoni metal presenti in apertura e in chiusura dell’album, e delle timbriche più stoner presenti nella parte centrale dell’album. Il tutto a formare un album più riuscito, meno monocorde e meno derivativo di quello degli Abraham, anche se pure qui si può sentire che gli Earthship non sono il massimo dell’originalità, con un andamento sicuro e collaudato, non privo di slanci e anzi capace di buoni colpi di coda, come l’arpeggiata ”Boundless Void”, più tipicamente post core, la breve e molto sabbathiana “Eyes in the night”, e il parossismo della conclusiva “Teal Trail”, ma per il resto debitore a uno stoner a volte debitore dei Baroness e altre degli stessi The Ocean, non brutto ma non sempre originale, anche se la band si sforza di aggiungere puntate più tipicamente prog e in controtempi (la title track e “Athena”) nonché voci pulite.
Insomma, un cd abbastanza vario anche se sludge, dotato di colpi di coda ma non del tutto originale. Per me resta sempre il dubbio sulla longevità di questo cd in caso si conoscano già i grandi nomi di questo genere musicale, ma gli amanti dello sludge, dello stoner e del metal associato a questi due generi possono provare a buttarci un ascolto.