MantraM «Time To Run» (2012)

Mantram «Time To Run» | MetalWave.it Recensioni Autore:
carnival creation »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
1994

 

Band:
MantraM
[MetalWave] Invia una email a MantraM [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di MantraM [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di MantraM [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Twitter di MantraM [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina MySpace di MantraM [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il canale YouTube di MantraM [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina ReverbNation di MantraM [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina SoundCloud di MantraM

 

Titolo:
Time To Run

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Daniele Russo :: Vocals, Guitars
Giovanni Lipford :: Guitars
Matteo Marciano :: Bass
Laura Colarieti :: Drums

 

Genere:

 

Durata:
19' 18"

 

Formato:
EP

 

Data di Uscita:
2012

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Chi non muore si rivede ed è proprio il caso di dire che i MantraM non sono certo morti. Li avevamo piacevolmente recensiti nel 2007 all’epoca dell’apprezzato "Silent Steps Outside" dopodiché il silenzio discografico interrotto solo ora con questo gradevole “Time To Run”, EP pubblicato dopo un po’ di pausa e la ricerca di una formazione stabile.
C’è da dire che la virata verso l’Alternative Metal è stata una mossa ottima, soprattutto poiché i nostri sembra proprio si trovino a proprio agio con la proposta di brani musicalmente ineccepibili, non eccessivamente complessi ma dalla carica energica non indifferente.
L’incipit avviene con “Bury Yourself”, brano orecchiabile e molto ritmato e prosegue con altrettanti brani di discreta fattura che convincono in tutto soprattutto per quanto riguarda la voce di Daniele Russo, singer che ha raggiunto una maturità invidiabile e una interpretazione singolare che sinceramente non mi ricorda nessun’altro vocalist noto.
Da segnalare la funambolesca “Liberation Day”, crossover scaturito da una professionalità su cui non ho nulla da dire e anche la superballad “Fuck You Angel” eseguita in modo magnifico e dalle idee funzionali.
Buoni i riff e il dischetto in generale dimostra il lavoro di una band davvero maturata nel corso degli anni (lo ricordo, i nostri sono attivi da più di una decade). E’ bello assistere a ritorni in pompa magna e noi li accogliamo nel migliore dei modi. Bentornati MentraM!

Track by Track
  1. Bury Yourself 85
  2. Subjection 70
  3. Liberation Day 80
  4. Red 70
  5. Fuck You Angel 80
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 60
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
75

 

Recensione di carnival creation » pubblicata il --. Articolo letto 1994 volte.

 

Articoli Correlati

News
Live Reports
Concerti