Avant-Gardener «Free Land Of Zirconia» (2013)

Avant-gardener «Free Land Of Zirconia» | MetalWave.it Recensioni Autore:
carnival creation »

 

Recensione Pubblicata il:
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Visualizzazioni:
1704

 

Band:
Avant-Gardener
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Titolo:
Free Land Of Zirconia

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Simone Condelli :: Vocals, Guitar
Antonello D’andola :: Vocals, Guitar
Francesco Mangiavacca :: Bass
Andrea Puvioni :: Drums

 

Genere:

 

Durata:
42' 6"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2013

 

Etichetta:
Moonlight Records
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Secondo album pubblicato per gli Avant-Gardener, band originaria di Parma e alle prese con qualcosa che probabilmente non vi sconvolgerà ma che vi regalerà di sicuro tre quarti d’ora di divertimento e piedi battuti a tempo.
In effetti le cose stanno pressappoco così: la prova di nostri, seppur non dimostrandosi particolarmente convincente dal punto di vista dell’originalità, resta a galla per la simpatia che caratterizza “Free Land Of Zirconia”, concept basato sulla terra immaginaria di Zirconia per l’appunto e dotato di titoli che brillano per l’ironia (“Shit On Your Crazy Zirconian” in primis ma anche “Horse Sweet Horse”) con annessi testi opportuni.
Il suono è senza dubbio potente anche se non ricco di particolari e non è presente troppo spazio per divagazioni inutili e frivole, “Free Land…” si apre in un modo e termina nel medesimo modo, ovvero un continuo richiamo allo Stoner Rock d’oltreoceano in cui le chitarre, per così dire, ronzano di distorsione e incessanti sono le atmosfere che francamente non cambiano molto. Per lo meno il ritmo d’ascolto resta sempre lo stesso e non cala mai.
Zero novità e zero ricerca stilistica ma almeno il disco si sviluppa con doti tutto sommato apprezzabili e la godibilità è di casa per il fatto che di musica coinvolgente e gradevole si tratta nonostante tutto.
In sede live son sicuro che i nostri darebbero il meglio di loro ma in fondo non è che il genere intrapreso vada a toccare chissà quali corde della sperimentazione, semplicemente a qualcuno può suonare più noioso e a qualcun’altro no, resta il fatto che questo disco posso valutarlo certamente più che sufficiente e lo consiglio ai fan.

Track by Track
  1. The Hornet 65
  2. Scroll-Bee-Low 70
  3. Shit On Your Crazy Zirconian 60
  4. Sgt. Paecock And Crow 65
  5. Horse Sweet Horse 65
  6. Bear-Belly 70
  7. Sheep, Ostrich 65
  8. Little Mice (I Don't Want No God) 60
  9. Untitled 65
  10. Helter Skelter 60
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 50
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
65

 

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