Germán Pascual «A New Beginning» (2012)

Germán Pascual «A New Beginning» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
Revenant »

Recensione Pubblicata il:
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Band:
Germán Pascual

Titolo:
A New Beginning

Nazione:
Svezia

Formazione:
Germán Pascual :: Vocal

Genere:

Durata:
42' 41"

Formato:
CD

Data di Uscita:
2012

Etichetta:

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

Germán Pascual, nato in Uruguay, cresciuto in Brasile e poi trasferito a Stoccolma, in Svezia è il cantante dei Divinefire, nonche ex membro dei Narnia e dei Mind's Eye. Quest'anno fa il suo debutto con il suo progetto solista che prende il suo nome e ci propone un heavy - power metal moderno con delle influenze prog. Fin dal primo ascolto ci accorgiamo subito dell'ampio utilizzo delle tastiere che si intrecciano molto bene con i potenti riff di chitarra creando delle melodie abbastanza orecchiabili, il tutto accompagnato da una batteria davvero incalzante, dove l'uso del doppio pedale non viene certo risparmiato. Tenendoci per quasi tutta la durata dell'album a velocità sostenute dandoci poco tempo per pensare, senza trascurare parti dove la tecnica la fa da padrona. Detto questo passiamo alla parte principale dell'album, essendo un solo-project fondato da un cantate, non può che essere la voce di Germán. La prestazione è davvero impeccabile e molto coinvolgente, sfoderando il suo talento cantando in pulito senza però raggungere note altissime, che ci si potrebbero aspettare da un power metal. Anche se il power che ci propone Germán Pascual non è di certo il power metal tedesco alla Blind Guardian o alla Gamma Ray, però in alcune occasioni mi ricordano un po' il gruppo prog/power Allen/Lande. Passando alle canzoni, l'album si apre con " Seek The Truth" , brano parecchio melodico con un ritornello molto orecchiabile, poi abbiamo "The Wrath of GOD" altra canzone melodica, dove però troviamo riff aggressivi e potenti. In " If The Sky Would Fall " le tastiere aprono il brano, dandoci una sensazione di tranquillità, ma solo per poco, perchè poi veniamo travolti da un'esplosione di colpi che ci portano nel vivo della canzone, dove troviamo delle belle galoppate tra chitarre e batteria. "Misty Dreams" è il brano successivo che ha un inizio abbastanza soft che poi sfocia nella potenza già vista in precedenza. Poi abbiamo "Open Your Eyes " brano fin dall'inizio molto aggressivo con una buona dose di melodia e il tutto a ritmo sostenuto che da poco tempo per recuperare fiato. Segue " I Call For The One ", brano ricco di potenza ma dai contenuti un po' ripetitivi. In "Unbroken Wings" troviamo una canzone orecchiabile e melodica, con degli intrecci tra tastiere e chitarre davvero carini, inoltre troviamo un breve assolo di chitarra, assolutamente nulla di eccezionale ma che non stona nel contesto del brano. " Come Ease The Pain " brano con un'impronta più prog rispetto al resto del cd. " Fate Of The Blind " ci riporta un po' a quello che avevamo già sentito nei brani prcedenti, senza aggiungere nulla di particolare. Come ultima traccia troviamo " Cancion Con Todos " che si differenzia parecchio dal resto dell'album sia per il cantato in lingua madre e sia per la struttura della canzone. In conclusione "A New Beginning" è un'album che presenta buoni spunti ma che alla lunga può annoiare, non essendoci nessun brano che spicca sopra agli altri, senza nulla togliere al fatto che tutti i brani sono ben fatti e registrati in maniera impeccabile. Inoltre questo album farà fatica ad essere assimilato dai cultori del power vecchia scuola, dato che di quelle influenze non ci troviamo praticamente nulla.