Monads «Intellectus Iudicat Veritatem» (2012)

Monads «Intellectus Iudicat Veritatem» | MetalWave.it Recensioni Autore:
carnival creation »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
1048

 

Band:
Monads
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Titolo:
Intellectus Iudicat Veritatem

 

Nazione:
Belgio

 

Formazione:
R.Polon :: Vocals
H.Cools :: Guitars
G.Van Droogenbroeck :: Guitars
J.Frederix :: Bass
D.Degrieck :: Drums

 

Genere:

 

Durata:
54' 25"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2012

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Morte e desolazione con “Intellectus Iudicat Veritatem”, prima demo della band belga dei Monads, per quanto demo possa essere considerata, data la sua non indifferente durata di minutaggio. Ciò che è contenuto in questa pesante oretta scarsa è qualcosa che induce a fare un “tanto di cappello!” alla scena puramente Doom Metal estremizzata verso atmosfere Funeral e vagamente Death/Black Metal sempre e comunque riconducibili al primo genere citato sopra per cui non avrete certo a che fare con sfuriate in blast beat, riff tonanti e fulminei, tutt’altro.
“Intellectus Iudicat Veritatem” (L’Intelletto giudica la verità) è un lavoro tutto sommato ambizioso la cui missione è quella di unire felicemente filosofia e musica, se vogliamo, in quanto le attitudini palesemente nichiliste si evincono nei testi e anche il moniker “Monadi” della band ci riporta direttamente al pensiero leibniziano. Due facce parallele ben distinte di pensiero che i nostri tentano di amalgamare nella loro visione del mondo tramite la loro musica. Missione ardua che, ahimè, non molti comprenderanno o che non avranno curiosità nemmeno di avvicinarsi ma non importa, il sottoscritto si è, per così dire, rilassato con il Funeral Death/Doom dei Monads, che poco non è.
Cinque tracce non troppo diverse tra loro e dalla durata discretamente lunga si snodano in quella che forse è la demo più imponente che io abbia mai recensito e al loro interno accadono non troppe cose né troppi cambiamenti ci fanno capire di trovarci di fronte alla band Doom Metal più originale del mondo, questo proprio sognatevelo.
Ciò che va ricordato di “Intellectus Iudicat Veritatem” è probabilmente un grande impegno e nei testi e nella stesura dei brani, impegno che ancora deve essere indirizzato a produrre un disco meno sporco nei suoni e dalla precisione maggiore.
Imperative all’ascolto sono senza dubbio la notturna “Broken Gates To Nowhere” e l’evocativa “Within The Circle Of Seraph” mentre è con “The Obsolete Presence” che, a mio parere, tutta la sostanza lirico-musicale dei Monads fa finalmente capolino.
Demo più che sufficiente naturalmente ma affrontatela poco per volta. Tende a non perdonare.

Track by Track
  1. The Stars Are Screaming 65
  2. Broken Gates To Nowhere 75
  3. Within The Circle Of Seraph 75
  4. The Obsolete Presence 75
  5. Absent As In These Veins 65
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 65
  • Qualità Artwork: 60
  • Originalità: 60
  • Tecnica: 65
Giudizio Finale
67

 

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