Inner Sanctvm «Christi Testamenta» (2012)

Inner Sanctvm «Christi Testamenta» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
960

 

Band:
Inner Sanctvm
[Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Inner Sanctvm

 

Titolo:
Christi Testamenta

 

Nazione:
Cile/uruguay

 

Formazione:
Francisco Martin :: Bass
Alvaro Garcia :: Drums
Heber W. Hammer :: Guitars
Anton Reisenegger :: Guitars, Vocals

 

Genere:

 

Durata:
44' 25"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2012

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Tornano in scena, ma più che altro ripartono da zero i cileno/uruguaiani Inner Sanctvm, ottimo quartetto che annovera tra le sue fila il buon Anton Reisenegger dei Criminal e che ha suonato anche coi grandi Lock Up, e che qui si propone come cantante e chitarrista di una band che ci propone 10 tracce più 2 cover di una particolare e ben riuscita riproposizione degli stilemi musicali dei Celtic Frost, ovvero un mix tra doom e metal estremo, che chiama in causa il riffing di fine anni 80 – inizio anni 90, quando i generi death, black e thrash non erano affatto né definiti né sviluppati.
Un disco dunque che propone un genere in disuso, fatto da pochi, e che trae la sua forza proprio da questo: dal fatto di essere originale e anche abbastanza fresco e ben riuscito, che non disdegna dei mood epici come nelle belle “Hemoglobin” e “Myths of creation” e che non accelera praticamente mai, tranne nella sclerata quasi senza senso di “Trial by fire”, strumentale di 25 secondi. Per il resto, è il senso di compattezza e di potenza a regnare in questo disco, che rende le tracce forse un po’ monocordi, ma non certo uguali l’una all’altra, con un songwriting sempre agile e potente, ascoltabile nella grande “Waking the dead”, la più tipicamente doom “Dark frozen mud”, l’intrigante e misteriosa “The emperor wears no clothes” e la più tipicamente metal “And the truth shall make you free”.
Insomma: non un singolo brano andato fuori bersaglio, songwriting originale e facilmente godibile, a metà tra il caro vecchio metal old school e certe tentazioni stoner/doom. È proprio a questa audience che consiglio questo disco caldamente, e sarete d’accordo con me se vi dico che non stiamo parlando di 4 gatti. Ottimo disco, da ascoltare!

Track by Track
  1. Machines 70
  2. Hemoglobin 80
  3. Waking the dead 80
  4. The emperor wears no clothes 80
  5. Trial by fire 60
  6. The good shepherd 75
  7. Myths of creation 80
  8. Wisdon’s call 65
  9. Dark frozen mud 80
  10. And the truth shall make you free 85
  11. Return to the eve (Cover Celtic Frost) 75
  12. Heaven on their minds (Jesus Christ superstar) 65
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 85
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
76

 

Recensione di Snarl » pubblicata il --. Articolo letto 960 volte.

 

Articoli Correlati

News
Recensioni
  • Spiacenti! Non sono disponibili Recensioni correlate.
Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
Concerti