Schysma «Imperfect Dichotomy » (2012)

Schysma «Imperfect Dichotomy» | MetalWave.it Recensioni Autore:
carnival creation »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
2562

 

Band:
Schysma
[MetalWave] Invia una email a Schysma [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Schysma [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Schysma [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Twitter di Schysma [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina MySpace di Schysma

 

Titolo:
Imperfect Dichotomy

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Riccardo Minicucci :: Vocals
Vladimiro Sala :: Guitars
Giorgio Di Paola :: Bass
Martina Bellini :: Keyboards, Programming
Luca Solina :: Drums

 

Genere:

 

Durata:
28' 58"

 

Formato:
EP

 

Data di Uscita:
2012

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

La speranza che band neonate escano fuori dalla massa informe di proposte musicali e che suonino musica decente e originale è sempre fioca ma per fortuna emergono realtà interessanti da tutti i punti di vista perciò ecco a voi gli Schysma, combo nostrano che, con annessi e connessi, rilascia il loro primo EP intitolato “Imperfect Dichotomy”.
I nostri nascono lo scorso anno per volontà della tastierista Martina Bellini e del bassista Giorgio Di Paola, intenzionati nella creazione di brani propri dopo un trascorso come tribute band. A line-up completata i lavori sono iniziati nel migliore dei modi e questa mezzoretta di canzoni è quanto di meglio potevamo aspettarci da un Progressive Metal elegante, ragionato, dai suoni piacevoli e dalla tecnica ineccepibile.
E’ un piccolo grande concept incentrato sulla presa di coscienza del protagonista in relazione a ciò che percepisce come realtà e, brano dopo brano, viene esplicato tutto sotto forma di canzoni convincenti e suonate in modo ottimo oltre che interpretate dalle eccezionali doti canore del singer Riccardo Minicucci che, dietro al microfono, si dà un gran da fare eseguendo vocalismi anche piuttosto complessi.
Il bello del dischetto è questa varietà di fondo che non relega il genere “progressive metal” a qualcosa di statico, già sentito, banale e prevedibile, tutt’altro: traspare raffinatezza a non finire dai brani e di certo non ci si stanca né si prova alcuna noia. E’ una mezzora di musica che ha un gran valore e che riesce ad possedere quella fruibilità ideale per far conoscere il tutto un po’ a tutti i tipi di pubblico.
Ottima “Noise Of Silence” che vanta (oltre che una voce stupenda) anche uno spettacolare solo di chitarra, idem con patate per la successiva “Migdal” mentre la semi-ballad “Supreme Solution” ci trasporta in quella melanconia di fondo poi ripresa come atmosfera dalla traccia più oscura del platter, la conclusiva “Sinners” nella quale compare addirittura un growl poderoso e massiccio in mezzo a dei riff volutamente statici e macchinosi. E’ la traccia senz’altro più graffiante e completa il cerchio.
Ottimi davvero gli effetti e la scelta di suoni, processati e prodotti perfettamente; anche tracce di elettronica compaiono qua e là e si fanno strada sottolineando gli incessanti momenti di energia che il disco produce.
Grande potenziale per gli Schysma e sono sicuro che in futuro ne potremmo ascoltare delle belle. Per ora promossi col pollice verso l’alto. Bravi!

Track by Track
  1. Lost In The Maze 70
  2. Noise Of Silence 85
  3. Migdal 85
  4. Supreme Solution 75
  5. Sinners 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 60
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 85
Giudizio Finale
74

 

Recensione di carnival creation » pubblicata il --. Articolo letto 2562 volte.

 

Articoli Correlati

News
Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
Concerti