Surge Assault «The First Division» (2012)

Surge Assault «The First Division» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
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2347

 

Band:
Surge Assault
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Titolo:
The First Division

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
H. Fever :: Voice
Vinteren :: Bass
Monarch :: Lead Guitar
Korsakoff :: Rhytmic Guitar
Bass :: Drums

 

Genere:

 

Durata:
20' 48"

 

Formato:
EP

 

Data di Uscita:
2012

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

L’EP di debutto dei romagnoli Surge Assault, nuova creatura della Lo-Fi creatures, è un dischetto black/thrash che condensa 5 tracce in poco meno di 21 minuti, e che, lo dico sin da subito, mi suona ambizioso e per certi versi promettente, ma non scevro di difetti e non del tutto maturo come songwriting.
Diciamo da subito che alcune promesse sono buone, come la semplice e diretta “In my world”, con riffs ben congegnati e amalgamati tra loro e la mia preferita “Surge, Assault!”, la più adatta a fare sfracelli da live, potente e anche questa semplice nei riffs ma compatta e veloce come si conviene ad un genere come questo. In generale è proprio l’uso dei riffs a caratterizzare i SA, sempre abbastanza a tiro e diretti, il tutto a creare il lato positivo di quest’album. Il lato negativo è invece dato dalle seguenti cose: arrangiamenti talmente semplici da far virare i brani su timbriche spesso più punk/hardcore che propriamente thrash e che smorzano in parte l’impatto dei brani, la presenza di un brano (“Prima divisione”) del tutto black metal che sinceramente reputo troppo scollato dal resto del disco e neanche particolarmente speciale, nonché una identità musicale che a volte sembra andare e venire, con certe influenze di troppo dei Whisky Ritual e parti melodiche che mi hanno convinto di meno e che sembrano mostrare una band che deve ancora imparare un po’ come darci dentro dall’inizio alla fine dei brani.
Promettenti e da tenere d’occhio dunque, ma non li reputo ancora maturi e per questo non mi hanno fatto impazzire. Oltre che per i motivi suddetti, infatti, reputo soprattutto che questa band dovrebbe incattivirsi di più e diventare più tipicamente metal in certi arrangiamenti, talmente semplici che trovo l’intera proposta musicale di questo EP più black/punk che black con influenze thrash o rock, e per questo lo definirei consigliabile più a chi apprezza le gesta di bands come Kvelertak o il progetto solista di Nattefrost. Io per me penso che in italia ci siano gruppi migliori in ambito black/thrash, come Vesper o Blasphemophager per esempio, e all’estero gruppi come Infernö, Witchmaster, Ravencult, Thy Darkened Shade sono decisamente su altri livelli, per non parlare della sacra triade Urgehal – Tsjuder – Aura Noir.
In conclusione: buono e abbastanza promettente, ma “The first division” è con tutti i suoi pregi e difetti un inizio, che per quanto faccia ben sperare per certi aspetti, è ancora poca cosa per altri. Io me li annoto per il full length, nel frattempo voi provate a darci un ascolto.

Track by Track
  1. In my world 70
  2. Surge, Assault! 70
  3. Prima divisione 50
  4. Rot n roll 60
  5. Alcoholic Blasphemy 65
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 65
  • Qualità Artwork: 60
  • Originalità: 60
  • Tecnica: 65
Giudizio Finale
63

 

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