Azylya «Sweet Cerebral Destruction» (2012)

Azylya «Sweet Cerebral Destruction» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Elbereth »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
1187

 

Band:
Azylya
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Titolo:
Sweet Cerebral Destruction

 

Nazione:
Belgio

 

Formazione:
Jamie-lee - Lead Vocals
Anthony- Guitars
Polak - Bassplayer
Yohann - Guitars And Vocals

 

Genere:

 

Durata:
46' 49"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2012

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Arriva dal Belgio l’autodefinitasi ”Insane Female Fronted Metal" band Azyly; il quartetto, la cui line-up si è stabilizzata solo quest’anno, ci propone con il concept d’esordio un symphonic/melodic metal sofferente e gotico, con leggeri tocchi death.
Quella di Azylya e delle sue disavventure è un’idea partorita cinque anni fa dalla mente quattordicenne della cantante: una giovane ragazza abusata dal padre che, per evitare lo scandalo, viene abbandonata in un manicomio, il cui unico pensiero è volto alla sopravvivenza, cercare di resistere ad una realtà avvilente, intrisa di violenza, elettroshock, esorcismi e sangue. È questo che “Sweet Cerebral Destruction” ci racconta attraverso la voce eterea di Jamie-Lee (il cui timbro leggermente ricorda un’altra Lee, Amy degli Evanescence) combinandosi con i vari strumenti e il growl di Yohann per creare un'atmosfera cupa, tormentata, per l’appunto insana.
Il full-lenght inizia con una delicata intro strumentale che ci apre un varco per questo mondo angosciante e tetro, descritto nei minimi particolari dalle nove tracce che seguono, un tentativo di rendere la musica un’emozione palpabile usando armonie e ritmiche non eccessivamente complesse ma ben bilanciate, tastiere predominanti che aprono buona parte dei pezzi e poi si intrecciano alle linee vocali e alle chitarre, proprio come ci si aspetterebbe dal genere proposto.
Nonostante la sottoscritta abbia un debole per le voci femminili melodrammatiche accompagnate dal growl maschile, obiettivamente, il lavoro degli Azylya lascia ben sperare, soprattutto con pezzi come “Darkness Ascending”, “Electroconvulsive” e “Azylya”. Consigliato ai fan di Leaves' Eyes e primi Lacuna Coil.

Track by Track
  1. At the Beginning 70
  2. Incest 70
  3. Woodscape 70
  4. Delirius 70
  5. Azylya 75
  6. Within my Cell 65
  7. Electroconvulsive 80
  8. Death of Oedipal Love 75
  9. Darkness Ascending 85
  10. Rise of the Wicked 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
73

 

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