Red Eyes «Obey The Beast» (2012)

Red Eyes «Obey The Beast» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
839

 

Band:
Red Eyes
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Titolo:
Obey The Beast

 

Nazione:
Olanda

 

Formazione:
Lucas Pruim :: Vocals
Yordi Lopez :: Guitar
Mathieu Martel :: Guitar
Damian Lopez :: Drums
Franggy Yanes :: Bass

 

Genere:

 

Durata:
50' 10"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2012

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

La Noisehead dà una possibilità anche a questi scalpitanti olandesi Red Eyes, che orgogliosamente nel flyer biografico etichettano il loro genere come “New wave of Amsterdam Heavy Metal”, e i Red Eyes consegnano a noi questo disco dunque pieno d’entusiasmo con 10 tracce per 50 minuti di musica. Ma il risultato di questo “Obey the beast”, per quanto non faccia schifo, non mi fa neanche strappare i capelli, per la verità.
Il fatto è che il cd è realizzato in maniera impeccabile coi volumi (tranne direi la doppia cassa, bassa), ha musicisti che hanno classe e talento per quanto riguarda le capacità tecniche, ma i veri pregi direi anche che si fermano qui. A partire da una veste grafica minimale e direi anche un po’ moscia, poco significativa e che non fa pensare a un cd metal, il vero problema riguardante le composizioni. Non brutte, ma tutte che girano attorno più o meno allo stesso stilema, con pochissimi assoli sostituiti da una tendenza all’introspezione strumentale dopo il primo ritornello. Questa soluzione stilistica è ripetuta per molti dei brani in scaletta, e così l’impatto dei brani si perde, pochissimi cambi di tempo o di atmosfera, tendenze più soft dovute a un po’ troppi momenti acustici, brani troppo lunghi in genere salvo nella parte centrale del disco, poca voglia di osare dei musicisti che spesso si limitano a seguire il pur bravo cantante e fare anthems heavy metal e basta.
Il risultato nonostante questi difetti è un cd ancora abbastanza valevole l’acquisto, perché nonostante tutto non è brutto: semplicemente questa “nuova scuola” Heavy Metal olandese rispetto alle altre più famose ha i giusti ingredienti (quelli sopra elencati), ma tutti sono presenti in minore quantità. Ne esce un disco che eccelle con la più breve di tutte “Smoking guns” e la più variegata “My frenzy”, ma che per il resto toppa l’obiettivo perché è troppo incentrato sui riff e quasi nient’altro, con arrangiamenti piatti. E le poche volte che il cd si scatena, come in “Wicked devils”, lo fa per troppo poco tempo, e lo stesso discorso vale per l’opener “Crash”, troppo melodica e calma per stare in apertura. Peccato, perché a tratti le intuizioni della band sono davvero ben congegnate.
I Red Eyes ci hanno provato, ma per ora hanno solo i riff e l’entusiasmo. Ci serve altro signori! Dategli un ascolto prima di procedere all’acquisto.

Track by Track
  1. Crash 60
  2. Obey the beast 65
  3. Bloodshed 65
  4. Worn down 60
  5. Smoking guns 65
  6. My Frenzy 70
  7. Wicked Devils 65
  8. Nightmare 60
  9. Wash 60
  10. White horizon 60
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 55
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 65
Giudizio Finale
64

 

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