Krashing «Disinterment 1987-1993» (2012)
Recensione
Ecco un importante testimonianza del metal estremo italiano: i bergamaschi Krashing. I nostri si sciolsero ormai molti anni or sono per ragioni delle quali non sono a conoscenza e produssero soltanto due demo (“Cycle Of Decomposition” del 1991 e “The Ancients Were, The Ancients Are, The Ancients Will Be” del 1993) dopodiché fine delle danze fino al 2012 quando Natura Morta Edizioni decide di ristampare in una raccolta entrambe le demo. La compilation in questione si chiama “Disinterment 1987-1993” e raccoglie quello che sembra essere l’intero operato dei Krashing.
Due cose sono importanti da scrivere: una riguarda cosa troverete all’interno di questo piccolo ma importante tassello dell’heavy metal nostrano e l’altra chi dovrebbe ascoltare tutto ciò e chi no.
Per il primo punto posso dire che è inutile cercare anche solo di lamentarsi sostenendo di stare ascoltando death metal sporco, pieno di errori e registrato malissimo in quanto credo sia necessario dover contestualizzare il momento in cui questi dieci pezzi furono incisi nel 1991 e nel 1993 da tre ragazzi poco più che adolescenti con strumentazione scarsa ma con tanta voglia di lasciare il segno e di essere considerati tempo dopo, chissà se consapevolmente o meno, tra i pionieri di un death metal che guarda molto al thrash teutonico con tematiche inerenti a morte, male, oscurità, buio, ombre, demoni etc. argomenti che nel 2013 fanno ben sorridere ormai ma che durante la fine degli anni 80/inizi 90 sembravano essere quantomeno originali se pensiamo alla musica che circolava in Italia.
Chi dovrebbe ascoltare tutto questo allora? Semplice, i metallari della vecchia guardia oppure tutti gli amanti di opere antologiche dissotterrate (è il caso di dirlo) da scaffali ormai dimenticati ma dal valore che posso ritenere alto, perlomeno come intenzione musicale.
Sono 35 minuti di malinconia e vecchi ricordi che sicuramente molti degli amanti del genere potranno apprezzare. Tanto di cappello e massimo rispetto.
Chissà se una reunion potrà essere contemplata tra i tre (ormai uomini) dei Krashing. Staremo a vedere.
Track by Track
- Cremation 70
- Ampia Death 70
- Infernal Desolation 70
- Resound of Terror 65
- In Suffering 70
- Holy Rite 70
- Hate Borns 75
- Coarse Moan of The Damned 75
- Followers of Evil 65
- The Darkness Coming 70
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 65
- Qualità Artwork: 70
- Originalità: 80
- Tecnica: 70
Giudizio Finale
71Recensione di Carnival Creation » pubblicata il 13.02.2013. Articolo letto 1259 volte.
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