Cold Feet Control «Tales of the Brokenhearted - Part 1» (2013)

Cold Feet Control «Tales Of The Brokenhearted - Part 1» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Dust »

 

Recensione Pubblicata il:
15.02.2013

 

Visualizzazioni:
773

 

Band:
Cold Feet Control
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Titolo:
Tales of the Brokenhearted - Part 1

 

Nazione:
Finlandia

 

Formazione:
Denis Hautaniemi - Vocals
Mika Lahti - Vocals
Juuso Bergdahl - Guitar
Tommi Dahl - Guitar
Mikko Keränen - Bass
Jari Ketola - Drums

 

Genere:
Post-Hardcore

 

Durata:
38' 15"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
01.01.2013

 

Etichetta:
Inverse Records
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

I Cold Feet Control sono una band formata nel 2011 con l’idea di suonare uno stile basato principalmente sul Metal Core; esattamente, quel genere che tanti di noi pensavano e speravano fosse giunto al capolinea dopo una vera e propria esplosione continua a trovare adepti in band relativamente recenti ed emergenti, almeno dal punto di vista anagrafico.
Come si può capire dalle premesse non sono un estimatore del genere, per di più poi se le idee proposte sono sempre le stesse che ogni recensore ha modo di ascoltare in tutte le band Metal Core dell’Underground. Una piccola distinzione, questi ragazzi hanno visto bene di inserire vari spunti di tastiere e parti elettroniche che conferiscono ai brani momenti di interesse senza tutta via strafare con l’inventiva e la creatività: effetti e intermezzi melodici con cambi di registro vocale e aperture di sound rendono il lavoro sufficiente, ma non molto più che questo. Non capisco la necessità di inserire sezioni “introspettive” (ammesso che sia il termine giusto…) di voce e tastiera come a voler far riflettere l’ascoltatore, visto che in alcuni pezzi i ragazzi pestano parecchio con riff potenti e tempi dispari ben piazzati e la qualità audio è più che buona. In generale anche la preparazione tecnica agli strumenti è assolutamente valida, così come la scelta di una hartwork accattivante e il discreto lavoro a livelle di produzione, ma purtroppo nel songwriting siamo ancora molto indietro.
A causa di quanto già detto, questo album complessivamente non viene promosso per veramente poco, penso che ci sia bisogno di una svolta radicale per la band per trovare una propria dimensione e riqualificare il lavoro svolto fino a qua che sinceramente non mi convince molto.

Track by Track
  1. Through the Woods 60
  2. Bridges Burned 55
  3. Walls Between Us 60
  4. Project Horizon 50
  5. Imaginations 60
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 45
  • Tecnica: 65
Giudizio Finale
59

 

Recensione di Dust » pubblicata il 15.02.2013. Articolo letto 773 volte.

 

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