Riexhumation «No Mercy for the Week» (2013)

Riexhumation «No Mercy For The Week» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Carnival Creation »

 

Recensione Pubblicata il:
21.02.2013

 

Visualizzazioni:
1038

 

Band:
Riexhumation
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Titolo:
No Mercy for the Week

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
TK Virus :: Vocals, Bass
Helel :: Guitars , Backing Vocals
Ghast :: Guitars, Backing Vocals
Il Becchino :: Drums

 

Genere:
Death Metal

 

Durata:
20' 27"

 

Formato:
Mini-CD

 

Data di Uscita:
2013

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

La prima demo “No Mercy For The Weak” dei bresciani Riexhumation ha visto la luce soltanto nel 2012, quasi ben tre anni dopo essere stata scritta. Vari problemi logistici ne hanno ritardato la pubblicazione (potete trovare il dischetto in download gratuito andando su www.riexhumation.altervista.org ) per cui bisogna tener ben conto che molto probabilmente di acqua sotto i ponti ne è già passata un bel po’ e quindi la scarsità qualitativa che aleggia nell’aria di questo breve vagito discografico potrebbe già essere terminata trovando una serena linea più matura.
Tornando alla demo, la situazione non è eccessivamente disastrosa ma poco ci manca: innanzitutto, tolta la questione dell’originalità del tutto (credo) volutamente assente, le influenze di questo spartano Death Metal dai canoni piuttosto “vecchia scuola” si possono rifare tranquillamente ai Cannibal Corpse meno tecnici.
I Riexhumation del 2009 non penso abbiano avuto molto da dire, si respira una forte dose di entusiasmo e ciò fa loro onore ma c’è anche una fastidiosa ingenuità di fondo che pervade ogni pezzo.
Le troppe ed eccessive imprecisioni nei ritmi mi fanno pensare ad un passo più lungo della gamba che ci fu all’epoca, elemento che purtroppo devasta incessantemente quel poco di buono che vive all’interno di pezzi come “Flames Of Hate” o “Carcass Left To Die”, brani in cui la batteria va per così dire, “per conto suo” spesso e volentieri e dei riff piuttosto scarni di chitarra e basso vengono lasciati a loro stessi.
Discorso a parte quello dei soli che ritengo non all’altezza in brani come questi che già faticano per arrivare alla fine, rallentando misteriosamente in svariati punti e mostrando una band ancora non pronta ma questo, lo ripeto, si stava verificando in passato, ora forse le cose son belle che cambiate tra cui l’ingresso di un secondo chitarrista avvenuto probabilmente in seguito.
Voci piattissime purtroppo da cestinare come tutto il resto. Se si fossero presentati in questo momento con del materiale simile risalente ad oggi avrei stroncato per coerenza il tutto ma è necessario pensare che tutto questo riguarda il passato. Sono curioso di ascoltare cosa possono aver registrato nel frattempo visto che di lavoro da fare ne hanno avuto, e anche tanto, per poter portare la loro musica ad un livello quantomeno sufficiente.

Track by Track
  1. Flames Of Hate 40
  2. Carcass Left To Die 45
  3. Visceral Derangement 55
  4. Till Death Rip Us Apart 50
  5. Self Deification 55
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 55
  • Qualità Artwork: 50
  • Originalità: 50
  • Tecnica: 45
Giudizio Finale
49

 

Recensione di Carnival Creation » pubblicata il 21.02.2013. Articolo letto 1038 volte.

 

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