Other Gods «Dawn Of The Other Gods» (2011)

Other Gods «Dawn Of The Other Gods» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
Karmator »

Recensione Pubblicata il:
21.02.2013

Band:
Other Gods

Titolo:
Dawn Of The Other Gods

Nazione:
Italia

Formazione:
Gaetano Cavallaro - Vocals
Carlo Camporeale - Guitar
Marco Allegretta - Guitar
Francesco Pappagallo - Bass Guitar
Marco Claudio - Drums

Genere:
Viking/Death Metal

Durata:
21' 0"

Formato:
EP

Data di Uscita:
01.01.2011

Etichetta:
Autoproduzione

Distribuzione:
---

Agenzia di Promozione:
---

Recensione

I baresi Other Gods ci regalano nel 2011 questo EP di 4 tracce davvero molto interessanti. Dobbiamo mettere i puntini sulle i però, perché ciò che suonano non è nulla di nuovo sotto il sole, anche se in "Folkore" è davvero apprezzabile la suonata ska mischiata a quella death, ma il contesto geografico da man forte al lavoro del quintetto del tacco Italico. 20 minuti sono abbastanza per presentare al meglio una realtà che se gioca perfettamente le proprie carte può diventare sicuramente di culto nella loro zona e non, speriamo. Mischiano comunque del vecchio death metal con qualche strascico di black molto norvegese, con chitarre fredde e taglienti, un urlato straziante e una batteria molto martellante e matematica, come a scandire il passare inesorabile del tempo. Come detto poc'anzi la traccia più significativa è sicuramente "Folklore" che ci lascia spiazzati a causa di un ritmo ska, ritmato e suonato come una tipica canzone popolare barese. Il risultato è ottimo e fresco, direi una perfetta celebrazione sia della musica del luogo di origine sia della musica che si ama ascoltare. Gli altri 3 brani senza troppi intoppi vanno giù perfettamente, prediligendo senza alcun dubbio "No Redemption" con chiara ispirazione a band come Immortal o Emperor. Con le restanti "Nameless Cult" e "Plague" ci arriva l'ulteriore e finale conferma che questi ci sanno fare perfettamente, trovando il loro spazio e la loro dimensione senza nessun problema. Ottimo lavoro quindi, speriamo di avere presto tra le mani il loro primo Full-Leght.