Sula Ventrebianco «Via la Faccia» (2013)

Sula Ventrebianco «Via La Faccia» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Carnival Creation »

 

Recensione Pubblicata il:
23.02.2013

 

Visualizzazioni:
968

 

Band:
Sula Ventrebianco
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Titolo:
Via la Faccia

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Sasio Carannante :: vocals, guitars
Giuseppe Cataldo :: guitars, backing vocals
Mirko Grande :: bass, backing vocals
Aldo Canditone :: drums, percussions

Guests:
Salvatore Carannante Jr. :: synth, piano
Cristina Bianco :: violin

 

Genere:
Rock Alternativo

 

Durata:
40' 24"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
15.01.2013

 

Etichetta:
Ikebana Records
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Distribuzione:
Venus Distribuzione
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Agenzia di Promozione:
Lunatik
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Recensione

Una cosa è certa: se mi avessi dovuto solamente basarmi sulla copertina di “Via La Faccia” dei napoletani Sula Ventrebianco (moniker che mi ha lasciato con il mistero in mente) avrei alzato le braccia pensando che proprio non ci siamo e invece come ho iniziato l’ascolto la questione si è fatta molto più interessante di quanto credessi.
L’abito non fa proprio il monaco a volte e la prova l’ho avuta in questi quaranta minuti di interessante crossover tra visioni del rock fra le più disparate.
Stoner, Alternative, Post-Rock e musica sperimentale in generale sono solo poche delle influenze che governano la musica contenuta in “Via La Faccia”, un disco che convince a pieno, che sa affascinare, sa lasciarsi ascoltare fino alla fine senza nessun intoppo o punti morti e che ci mostra una band capace e creativa.
Assolutamente consigliata la teatrale e dissonante “Ragazza Muta” e la schizzata e visionaria “La Peste”, esempi di un lavoro in sala prove qualitativamente alto ma i nostri sanno cavarsela anche nei momenti meno spigolosi come ad esempio “Largo Al Re” e “Erosa”, due morbide ballad da gustarsi nella loro interezza.
Devo ammettere di essermi trovato di fronte ad un modo di intendere il rock estremamente maturo e coordinato: nessuno del quartetto suona per conto suo ma il tutto è ben impastato a dovere regalandoci momenti davvero degni di considerazione.
Un plauso soprattutto alla voce principale del progetto, che ho trovato estremamente ispirata lungo tutta la durata di “Via La Faccia”. Vengono in mente forse i Teatro Degli Orrori in qualche punto dell’album ma fondamentalmente non ce ne può importare di meno.
Disco da pollice verso l’alto, poco ma sicuro!

Track by Track
  1. Strappi Alla Carne 75
  2. Run Up 75
  3. La Peste 80
  4. Uomini Feroci D'Amore Del Nero 70
  5. Oca Mia 75
  6. Erosa 70
  7. Largo Al Re 75
  8. Ragazza Muta 80
  9. Via La Faccia 75
  10. 32 Denti 75
  11. Scheletro 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 85
  • Qualità Artwork: 45
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 85
Giudizio Finale
72

 

Recensione di Carnival Creation » pubblicata il 23.02.2013. Articolo letto 968 volte.

 

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