Ara «The Blessed Sleep» (2012)

Ara «The Blessed Sleep» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Karmator »

 

Recensione Pubblicata il:
10.04.2013

 

Visualizzazioni:
1350

 

Band:
Ara
[Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Ara [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina ReverbNation di Ara [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina BandCamp di Ara

 

Titolo:
The Blessed Sleep

 

Nazione:
U.s.a.

 

Formazione:
Jerry Hauppa- guitars
James Becker- bass guitars / vocals
Adam Bujny- vocals
Erik Stenglein- drums

 

Genere:
Death Metal

 

Durata:
21' 4"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
26.12.2012

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
ClawHammer PR
[MetalWave] Invia una email a ClawHammer PR [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di ClawHammer PR [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Twitter di ClawHammer PR [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina MySpace di ClawHammer PR [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagine GooglePlus di ClawHammer PR [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il canale YouTube di ClawHammer PR

 

Recensione

Che vi piaccia o meno, l'elemento -core nell'odierna scena metal la troviamo ormai ovunque, i break-down che invece di trucidare per persone le fa ballare come scimmie o ritmiche galoppate che tutti i gruppi suonano più o meno tendenti a questo trade-mark. Quindi le cose che ci rimangono da sperare sono 2: la prima è che un gruppo sia profondamente ispirato all'old school e questa cosa la ripudi con tutto sé stesso, la seconda è che inglobi il fattaccio e lo modifichi a suo piacimento donando un po' di personalità e colore al proprio sound. Se ciò non accade allora ci troviamo di fronte nuovamente ad un altra band copia dell'onda, come in questo caso per gli americani Ara con il loro EP "The Blessed Sleep". Che 5 canzoni siano poche è un elemento certo, ma bastano e avanzano per rendere l'idea della piattezza di questo quartetto. Sembra di sentire una continua elaborazione di un'unica traccia che va avanti senza pietà per i nostri poveri timpani e che la sola nostra via di salvezza è il tasto stop, ciò che ho fatto io dopo 3 canzoni perché basta ascoltare l'opening "Entitled Ascension" e il gioco è fatto. Se volete deliziarvi con un po' di progressive/technical death davvero cercate altrove, che qui proprio non ne vedo traccia.

Track by Track
  1. Entitled Ascension 50
  2. Demise of Reason 50
  3. The Blessed Sleep 50
  4. Despair Personified 50
  5. Abyssal Banishment 50
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 50
  • Originalità: 50
  • Tecnica: 65
Giudizio Finale
52

 

Recensione di Karmator » pubblicata il 10.04.2013. Articolo letto 1350 volte.

 

Articoli Correlati

News
Recensioni
  • Spiacenti! Non sono disponibili Recensioni correlate.
Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports