AA.VV. «Give Me The Metal! Vol.1» (2013)

Aa.vv. «Give Me The Metal! Vol.1» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Jezebel »

 

Recensione Pubblicata il:
16.04.2013

 

Visualizzazioni:
2748

 

Band:
AA.VV.

 

Titolo:
Give Me The Metal! Vol.1

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:

 

Genere:
Metal

 

Durata:
1h 49' 39"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
06.01.2013

 

Etichetta:
Incontri Rock
[Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Incontri Rock

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

“Give me the Metal vol. 1” è la compilation in cui è possibile ascoltare 24 brani inediti dei gruppi selezionati per il concorso indetto da Incontri Rock, con lo scopo di dare visibilità alle band che fanno parte del panorama underground del metal italiano. E’ una raccolta dal carattere eterogeneo in cui sono presenti canzoni dalle diverse sfumature del genere più strettamente metal: dal melodic metal, al metalcore, al numetal, fino ad arrivare all’hardcore e l’hard rock. A parte la finalità del concorso, e cioè selezionare una band che riceverà in premio una produzione con GL Perotti degli Extrema, attraverso questa compilation è possibile fare il punto della situazione riguardo a parte della scena metal italiana. Ascoltando questi brani si trovano indicazioni su alcune delle ultime tendenze tutte italiane di rielaborazione del genere e si pone l’attenzione sul fatto che ci siano ancora tantissime band che cercano di rendere vivo il metal in Italia. L’analisi dei brani non può non partire da quello dei Closer, vincitori del concorso, che propongono uno stile in cui si miscelano le tendenze più alternative e melodiche del metal, con linee vocali efficaci e sound accattivante. Colpisce molto il lavoro dei Dogma (vincitori del premio Underground Metal Alliance), che presentano un brano di matrice metalcore, dalla semplice ma solida struttura compositiva, con linee chitarristiche ben intersecate e parti vocali ben eseguite. Particolare è anche l’incrocio di stili operato dai Seek no date e dai Six days of May che riescono a trovare un buon equilibrio tra riff core e ritornelli melodici, potenziato anche dal doppio registro di voce. Anche i Rage of south si avvalgono della possibilità di combinare più stili, rinvigorendo le classiche dinamiche numetal. Propongono interessanti brani death/trash metal sia gli Obsolete Theory che i With out, i primi venando il suono con sperimentazioni, i secondi proponendo una composizione lineare e un sound energico. In generale si nota la buona qualità dei lavori delle band, valorizzati anche dall’ottima qualità delle registrazioni. Basandosi sull’ascolto del solo brano, in alcuni casi, si rileva la mancanza di quella furiosa vivacità e voglia di osare e sperimentare tipica del metal. Vale comunque la pena ascoltare ogni canzone della compilation perché ce n’è veramente per tutti i gusti. E’ un apprezzabile esperimento di promozione di band emergenti (e non) e sarebbe auspicabile ripetere questo tipo di iniziative per permettere a tutte le sfaccettature del genere di essere rappresentate.

Track by Track
  1. Archer Divinity - Rising 65
  2. Black Elephant - Cuore di tenebra 70
  3. Bridge of Diod - Drops of rain 65
  4. Closer - Every time I close my eyes 75
  5. Dogma - Out of control 80
  6. Erich Zann - Behind the hearse 60
  7. Fist of rage - Nobody's right 60
  8. Lachaise - The grief 70
  9. M.A.I.M. - Under the winter sun 60
  10. Metamorfosi in Viola - American Dreams 60
  11. Nescience Reign - World under control 70
  12. Obsolote Theory - Obsexed 75
  13. Rage of South - Sheep 75
  14. Sanged - Chaos in the sky 65
  15. Seek no date - Liar 75
  16. Showdown Boulevard - Catch me if you can 60
  17. Six days of May - Spring break 75
  18. Tana del lupo - Il falco 65
  19. The burning dogma - A dogma to burn 70
  20. The eye - Nightmares in nightmare 60
  21. The fastback - Salem's nightride 60
  22. Try to be - Drug of population 65
  23. Tyrant - You talking to me 60
  24. With out - The mirrors of your selfishness 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 60
  • Originalità: 65
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
67

 

Recensione di Jezebel » pubblicata il 16.04.2013. Articolo letto 2748 volte.

 

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