Alkerdeel / A Den Of Robbers «CM Kamp 1996 / Horion Jugend» (2013)
Alkerdeel / A Den Of Robbers
Titolo:
CM Kamp 1996 / Horion Jugend
Nazione:
Belgio
Formazione:
ALKERDEEL
Pede: vocals
Pui: guitars
QW: bass
Nieke: drums
A DEN OF ROBBERS
Isaac: Drums
Dieter: Bass
Jonas: Guitar
Stijn: Vocals
Genere:
Black metal / Doom metal / Grind
Durata:
37' 28"
Formato:
Vinile 12"
Recensione
Questa operazione discografica tra bands belghe consiste in uno split LP 12 pollici con i primi 3 brani ad appannaggio degli Alkerdeel, una band che viene proposta come Black Metal/Sludge – doom, ma che in questo capitolo della propria discografia (comprendente già 2 full length, un EP e un demo) suona praticamente solo sludge doom, con pochi riferimenti al metal estremo e che comunque non bastano a classificarli come band di questo tipo.
Appena partono le canzoni di questa band però, purtroppo non si può proprio fare a meno di notare una qualità sonora da prove registrate con mezzi qualsiasi, e purtroppo il risultato si sente, con la batteria troppo in primo piano e chitarra e basso meno tangibili. Il risultato è che quando gli Alkerdeel vanno veloce i risultati sono catastroficamente compromessi dalla resa sonora (la prima canzone), mentre nelle altre due le cose vanno meglio e addirittura “Veilleur de nuit noir” ci convince e si fa apprezzare finché (abominio!) la canzone viene orribilmente tagliata senza motivo. Si ha l’impressione, a parte la qualità sonora pessima, che l’intera proposta musicale degli Alkerdeel sia fatta alla meno peggio, che il brano sfumato sia un’improvvisazione tagliata e che quindi il tutto sia fin troppo amatoriale. Se siete interessati a queste sonorità, vi consiglio di giudicarli partendo primaditutto dai loro full length, visto che quest’episodio è scarsamente rilevante secondo me.
Gli A Den of Robbers invece occupano il resto dello split e oltre ad essere registrati molto meglio, propongono una musica a metà tra Sludge e Grindcore. Non di quello che preferisco, e neanche gli ADOR riescono a darci dei momenti di grande intensità nei loro brani, ma per esempio pur non mescolando mai questi due generi “Wanze”, “Unit 731” e “Plagues” riescono a tirare i calci in faccia che servono all’ascoltatore, e anche “In shades” riesce a colpirci positivamente dal punto di vista sludge. Il tutto a formare un lato dello split magari non intensissimo, ma di certo più completo e maggiormente apprezzabile.
In conclusione: una band sarà anche black e un’altra sarà anche grindcore, ma questo split non è tanto per gli amanti del metal estremo quanto per gli amanti dello Sludge, sulla sufficienza nella prima parte e buono nella seconda. Da ascoltare, contando che si tratta comunque di un disco molto di nicchia.
Track by Track
- ALKERDEEL - Nen Moartsen meireloare 55
- ALKERDEEL - Ge zet gelijk ne pui op ne wegelink 60
- ALKERDEEL - Veilleur de nuit noir 60
- A DEN OF ROBBERS - Bob Larson S.V.
- A DEN OF ROBBERS - Children of the next level 65
- A DEN OF ROBBERS - In Shades 70
- A DEN OF ROBBERS - Wanze 70
- A DEN OF ROBBERS - Unit 731 70
- A DEN OF ROBBERS - People's temple 70
- A DEN OF ROBBERS - Plagues 75
- A DEN OF ROBBERS - Venombles and tombstones 65
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 65
- Qualità Artwork: 65
- Originalità: 70
- Tecnica: 70
Giudizio Finale
66Recensione di Snarl » pubblicata il 28.04.2013. Articolo letto 818 volte.
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