Slaughterday «Cosmic Horror» (2013)
Recensione
Ferocissimo e crudele questo demo di debutto dei tedeschi Slaughterday, un duo tedesco che semplicemente pesta come un dannato per tutti e 19 i minuti e mezzo del demo, con una produzione buona ma molto dal gusto analogico e con uno stile musicale più old school death europeo che americano, a metà tra una massiva presenza dei primi Entombed (evidente nella ottima conclusiva “Cosmic Horror”), dei Nihilist e dei Grotesque, e altrove con momenti medio lenti alla Autopsy e molto in stile Asphyx del riuscitissimo “On the wings of Inferno”, senza dimenticare un feeling scavezzacollo che mi ha fatto pensare nientemeno che ai primi Napalm Death, soprattutto nell’opener “Abyss of nameless fear”, mentre altrove comandano le influenze americane di Incantation e Morbid Angel in brani come “Crawling in secrecy”.
Non c’è molto altro da dire su questa release, che rappresenta davvero una band da non lasciar passare inosservata per chi ama il death old school e l’odore di cesso otturato! Non diamo un voto più alto solo perché si tratta di un EP, ma le premesse ci sono tutte. Avanti così!
Track by Track
- Abyss of nameless fear 75
- Cult of dreaming dead 75
- Crawling in secrecy 75
- Cosmic Horror 80
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 75
- Qualità Artwork: 60
- Originalità: 70
- Tecnica: 75
Giudizio Finale
71Recensione di Snarl » pubblicata il 07.05.2013. Articolo letto 924 volte.
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