Paradox «Tales Of the Weird» (2012)

Paradox «Tales Of The Weird» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Led »

 

Recensione Pubblicata il:
08.05.2013

 

Visualizzazioni:
895

 

Band:
Paradox
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Titolo:
Tales Of the Weird

 

Nazione:
Germania

 

Formazione:
Charly Steinhauer - vocals/guitars
Christian Münzner - guitars
Olly Keller - bass
Daniel “Evil Ewald” Buld - drums

 

Genere:
Power / Thrash Metal

 

Durata:
53' 0"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
14.12.2012

 

Etichetta:
AFM Records
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Dopo un passato fiorente con la RedRunner troncato per cambi di Line-up non graditi alla label stessa,la band dei Paradox, a distanza di tre anni dal loro ultimo lavoro "Riot Squad",si riaffacciano sul mercato discografico con un nuovo lavoro dal titolo "Tales Of The Weird".
Il quartetto tedesco, propone alla critica musicale un buon Trash Metal con sonorità melodiche a tratti, apprezzabili per tutta la durata di questo cd che comprende dieci tracce. Buona la tecnica di ogni singolo musicista, pulita e precisa con riff di batteria e assoli di chitarra che s'intrecciano bene con una voce morbida e mai fuori dai toni. Non posso nascondere che questa band mi ricorda molto Slayer, Testament, Kreator, e simili.
Si parte con la song "Tales Of The Weird" che prende proprio il titolo dal cd, dieci minuti di potenza e velocità alternata a chitarre pulite e campionamenti che rievocano temporali e ambienti scuri. Si prosegue poi con "Day Of Judgement", un vero e proprio treno a partire dalla sezione ritmica molto ben strutturata specie nell'uso del doppio pedale.
Il ritmo frenetico di questo cd prosegue fino alla traccia numero quattro "Fragile Alliance" dove i Paradox si prendono un meritato riposo suonando un brano che per quanto proposto fino ad ora direi un pò soft.
Come per tutte le band Trash Metal che si rispettino, il riposo dura poco, veramente poco, il ritmo frenetico riprende a tutto sprint per altri tre brani dove comunque non mancano mai i soli di chitarra con scale e pentatoniche, a rievocare mostri sacri come Malmsteen o il compianto Jeff Hanneman.
Avvicinandoci alla fine di questo ottimo lavoro andiamo incontro a "Zeitgeist" una song strumentale soft dalla durata di un minuto e cinquantatre secondi.
"Tales Of The Weird" si chiude con "A Light In The Black" brano caratterizzato dall'uso di tastiere che vengono impiegate per tutta la durata del brano e che trovano spazio per un assolo ben strutturato in stile "Pink Floyd" per lasciare spazio poi all'immancabile assolo di chitarre in stile un pò Iron Maiden.
Direi che anche se l'attesa di tre anni per questo nuovolavoro è stata dura per i fans dei "Paradox". ne è valsa la penaperchè il risultato è stato un ottimo cd.

Track by Track
  1. Tales Of The Weird 70
  2. Day Of Judgement 75
  3. Brutalized 70
  4. Fragile Alliance 65
  5. Escalation 75
  6. Brainwashed 70
  7. Slashdead 70
  8. Zeitgeist 65
  9. The Downward Spiral 75
  10. A Light In The Black 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
71

 

Recensione di Led » pubblicata il 08.05.2013. Articolo letto 895 volte.

 

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