Ptahil «The Almighty Propagator Of Doom And Despair» (2013)

Ptahil «The Almighty Propagator Of Doom And Despair» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Elbereth »

 

Recensione Pubblicata il:
10.05.2013

 

Visualizzazioni:
883

 

Band:
Ptahil
[Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Ptahil [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina MySpace di Ptahil [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina ReverbNation di Ptahil [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina BandCamp di Ptahil

 

Titolo:
The Almighty Propagator Of Doom And Despair

 

Nazione:
U.s.a.

 

Formazione:
Mhaghnuis - Drums
Luathca - Bass, Guitars, Vocals

 

Genere:
Doom / Black Metal

 

Durata:
42' 37"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
21.12.2012

 

Etichetta:
Wraith Productions
[MetalWave] Invia una email a Wraith Productions [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Wraith Productions [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Wraith Productions [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Twitter di Wraith Productions [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina MySpace di Wraith Productions [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il canale YouTube di Wraith Productions

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
Earsplit PR
[MetalWave] Invia una email a Earsplit PR [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Earsplit PR [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Earsplit PR [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Twitter di Earsplit PR [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina MySpace di Earsplit PR [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il canale YouTube di Earsplit PR

 

Recensione

Fort Wayne, Indiana, U.S.A.: Ptahil “The Almighty Propagator of Doom and Despair”.

Lo stile del duo americano non si allontana dalle radici del debut album “For His Satanic Majesty’s Glory” proiettandoci un mondo cupo, dall’atmosfera pesante e i ritmi lenti, un empio ed inquietante death/black doom.
Rispetto al precedente lavoro la durata delle tracce è notevolmente aumentata e ciò esige sicuramente più cambi di tempo e riff profondi, cosa che avviene solo in pezzi come “Satanicus Sabbathicus”, “Hell Spells and Satanic Rituals” e “Mors Aut Libertas”.

Nel complesso i brani non sono molto immediati, sono ripetitivi, strani intermezzi rumorosi il cui scopo sembra essere solo quello di allungare il brodo ma il sound è primordiale e selvaggio, crudo e corrosivo, la produzione sporca e martellante con un pizzico di Celtic Frost e Vader.

Sicuramente gli Ptahil mostrano di aver raggiunto maggiore maturità compositiva e potenza ma la formula è ancora da perfezionare.

Track by Track
  1. Satanicus Sabbathicus 70
  2. Possessed by Death 75
  3. Semen, Blood and Shit 60
  4. Mors Aut Libertas 70
  5. Pact with the Devil 65
  6. The Almighty Propagator of Doom and Despair 65
  7. Hell Spells and Satanic Rituals 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 60
  • Qualità Artwork: 55
  • Originalità: 60
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
65

 

Recensione di Elbereth » pubblicata il 10.05.2013. Articolo letto 883 volte.

 

Articoli Correlati

News
  • Spiacenti! Non sono disponibili altre notizie correlate.
Recensioni
  • Spiacenti! Non sono disponibili Recensioni correlate.
Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
  • Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
  • Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.