Ex Cinere Resurgo «Ignite» (2013)

Ex Cinere Resurgo «Ignite» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Jezebel »

 

Recensione Pubblicata il:
14.05.2013

 

Visualizzazioni:
1927

 

Band:
Ex Cinere Resurgo
[MetalWave] Invia una email a Ex Cinere Resurgo [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Ex Cinere Resurgo [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagine GooglePlus di Ex Cinere Resurgo [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina ReverbNation di Ex Cinere Resurgo

 

Titolo:
Ignite

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Alessio Roda - Vocals
Riccardo Zubalich - Guitar
Michele Verni - Guitar
Veronica Villa - Drums
Tommaso Mariotti - Bass

 

Genere:
Metalcore

 

Durata:
18' 40"

 

Formato:
EP

 

Data di Uscita:
19.01.2013

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

“Ignite” è il primo EP degli Ex Cinere Resurgo, giovane band di Bologna, nata nel 2010 . Le cinque canzoni sono un concentrato di metalcore secco, bilanciato nelle sue componenti, potenziato da un lavoro compositivo basato sugli elaborati cambi di tempo e sui riff consequenziali. Quello degli Ex Cinere Resurgo è un suono rettilineo e compatto, che rimane stabile e ben legato al gioco di ritmiche, evitando sbandamenti o creazioni poco credibili. “Foundations” apre l’EP ed è sicuramente la canzone più rappresentativa dello stile della band. Il ritmo è un tessuto di parti ben sviluppate e tenute insieme da un interessante refrain e dalle vocals che passano facilmente da scream a growl e viceversa. In “Master and slave” troviamo venature nu metal con accordi che si sovrappongono e un ritmo hardcore con battute serrate che sanno però dimezzarsi all’occorrenza. In “Numbers” le ritmiche non si rilassano mai, guidate da una batteria ben eseguita che detta i numerosi cambi di tempo, il quale varia continuamente e accompagna le vocals e i cori irruenti. “Libertas” è un cerchio sonoro: inizio e fine d’atmosfera fanno da perimetro ad un nucleo di riffs corposi, breakdown efficaci, il tutto trascinato da un grido alla/di libertà/liberazione contenuto nelle lyrics. “Farewell to myself” è caratterizzata da una composizione incentrata sulla melodia, che risuona nei riff e nel ritornello, accompagnati da un ritmo calcolato con incisi cadenzati e poi serrati. Il risultato che gli Ex Cinere Resurgo ottengono con “Ignite” è sicuramente di qualità: è un lavoro equilibrato, che punta sulla dinamicità e che è al passo con le tendenze del metal contemporaneo. Un sound onesto, diretto, che va dritto per la propria strada, le cui sporadiche acerbezze strutturali sono sostenute da sicurezza e capacità tecniche, lasciando così trapelare le giuste potenzialità per un’ulteriore crescita sonora.

Track by Track
  1. Foundations 80
  2. Master and slave 75
  3. Numbers 75
  4. Libertas 80
  5. Farewell to myself 80
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 80
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
78

 

Recensione di Jezebel » pubblicata il 14.05.2013. Articolo letto 1927 volte.

 

Articoli Correlati

News
Recensioni
  • Spiacenti! Non sono disponibili Recensioni correlate.
Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
  • Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
  • Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.