Sinervia «Limit of a Dream» (2013)

Sinervia «Limit Of A Dream» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Vincent »

 

Recensione Pubblicata il:
19.05.2013

 

Visualizzazioni:
886

 

Band:
Sinervia
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Titolo:
Limit of a Dream

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Luca "Lupo" Cameletti - vocal; guitar and synth
Fabio "Cippo" Lucato - drum and backing vocals
Matteo Sacchetto - bass
Jonathan Pinna -guitar
Davide Prandi-guitar

 

Genere:
Alternative / Crossover / Post metal

 

Durata:
22' 52"

 

Formato:
EP

 

Data di Uscita:
2013

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

La band in questione arriva da Gattinara...si sono andato anche io a cercare dove fosse su Google Maps, in ogni caso è in provincia di Vercelli. Anche oggi ho imparato qualcosa. Sono una band abbastanza giovane: nati nel 2010 per volontà di Luca “Lupo” Camilletti spinta dalla voglia di portare alla luce i propri brani inediti precedentemente incisi. Fortunatamente riesce a trovare musicisti che lo soddisfano ed insieme intraprendono un nuovo percorso di arrangiamento dei brani precedentemente composti sotto le influenze di ognuno, fatte di band come Incubus, Deftones, Tool, A Perfect Circle, fino ai nostrani Verdena e Timoria. Il sound infatti non è dei più pesanti e metallici ed anzi è proprio un connubio di alternative rock a tratti pop che però cerca di ambire a qualcosa di più particolare e ricercato. Il tutto è ben strutturato e studiato con parti più graffianti affiancate a sonorità più melodiche. È un modo di fare musica molto piacevole e devo dire che ascoltarli è un piacere: c’è quella sorta di malinconia di fondo che mi fa drizzare le orecchie ed apprezzare il tutto. Certo, fossi stato in loro non mi sarei presentato come una band con influenze crossover e metal...se poi è tra i vostri generi preferiti ok, ma non sento molto predominanti questi generi all’interno dell’EP. Uniche parti, ma tirando proprio verso la vostra descrizione, potrebbero essere prensenti in “Broken Eyes”. L’EP è breve, ma pieno: il polistrumentista Luca riesce ad essere molto espressivo nella voce e, nell’interpretazione dei brani, a creare una buona atmosfera. Sono una via di mezzo tra molti generi, ma non banali: “Limit of a Dream” è un lavoro completo e molto ben fatto che ci proietta verso qualcosa di più, uno step successivo di maturazione musicale. I musicisti sono talentuosi e riescono bene ad interpretare i brani mettendoci ovviamente del loro. Ho apprezzato particolarmente “Black Rainbow” e “Shadows of Light”, mentre l’ultima traccia l’ho trovata forse un po’ meno originale delle altre se non fosse per la parte elettronica/synth centrale...e finale. Come punto di partenza per una band che si affaccia sul mondo della musica non c’è male: sono bravi e hanno le idee chiare su quello che vogliono fare. I testi sono molto ben fatti ed anche la loro interpretazione è degna di nota. Il tutto risulta essere molto particolare e credo che questo sound si riesca molto bene anche a trasmettere in sede live. Ho letto su facebook che un loro componente, Jonathan, ha da poco lasciato la band...spero riuscirete a sostituirlo in breve tempo...questi problemi di line up sono una dannazione! Attendo il vostro prossimo lavoro!

Track by Track
  1. Black Rainbow 75
  2. Shadows Of Light 75
  3. Broken Eyes 70
  4. Red Sea 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 65
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
71

 

Recensione di Vincent » pubblicata il 19.05.2013. Articolo letto 886 volte.

 

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