Witchgrave «Witchgrave» (2013)
Recensione
Sì può rovinare un album per il cantata? Sì, ed in questo cd di debutto degli svedesi Witchgrave per la High Roller Records questo è ciò che succede. Intendiamoci: questo disco, che condensa 8 tracce in poco meno di 32 minuti di musica, è strumentalmente un gradevole esempio di heavy metal dal buon livello tecnico e rampante, ma a mio avviso il cantato alla Venom qui non ci sta granché bene: la base musicale è valida e anche il cantante Joakim Norberg (che guarda caso canta e suona il basso) picchia con la sua voce, ma i riff prediligono uno stile più melodico e a volte perfino epico, su cui la voce alla Cronos è troppo fuori contesto. Solo in un brano, ovvero “The last supper”, i Witchgrave riescono a darci atmosfere oscure e malefiche come il trio inglese riusciva a fare, ma il brano è comunque troppo lungo, mentre per il resto è un’impronta non molto dissimile da uno stile tra Mercyful Fate e Metallica che prevale, come in “The virgin must die” e soprattutto in “The apparition”, dove un’apertura finale (anche vocale) debitrice alla band di King Diamond fa risplendere il brano di una luce mai vista prima in quest’album. Altri highlights sono dati, ad esempio, dalla stradaiola “Motorcycle killer”, più in stile Motorhead, e dalla cattiva e più pesante “Rites of the dead”.
La breve durata del cd e la bontà musicale della band riesce, quindi, a sopperire al difetto della voce fuori contesto, ma ciò non toglie che questa band ci ha dato un disco che ha questa caratteristica vocale che stona un po’ troppo e che relega i Witchgrave da band buona a band discreta con alcune punte di scarsa personalità. Il disco, poi, di per sé non è male, ma consiglio alla band di sviluppare questo aspetto della voce. Per il resto, il cd è promosso e consigliabile agli amanti più accaniti dell’Heavy metal anni 80, soprattutto a chi preferisce quello con le atmosfere sinistre e rabbiose al posto di quelle più acute di voce.
Track by Track
- Raising hell 70
- The virgin must die 65
- Rites of the dead 70
- The Apparition 75
- Seduced by the dark 65
- The last supper 75
- Motorcycle killer 75
- Shun the light 65
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 65
- Qualità Artwork: 60
- Originalità: 60
- Tecnica: 75
Giudizio Finale
68Recensione di Snarl » pubblicata il 29.05.2013. Articolo letto 878 volte.
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