Nrec «7 Impromptus for Bedtime» (2012)

Nrec «7 Impromptus For Bedtime» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Vincent »

 

Recensione Pubblicata il:
30.05.2013

 

Visualizzazioni:
2167

 

Band:
Nrec
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Titolo:
7 Impromptus for Bedtime

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Enrico Tiberi

 

Genere:

 

Durata:
18' 0"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
25.02.2013

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Nuovo lavoro appena sfornato per Enrico Tiberi (Tapewhore, The Shell Collector, Resurrecturis, ex-Edenshade) che i miei corregionali conosceranno di certo anche per delle collaborazioni con altre band della regione Marche. Quello che ci propone questa volta il compositore e musicista italiano sono delle improvvisazioni chitarristiche che ci accompagnano verso la parte della giornata più rilassante e tranquilla, dove si scaricano le tensioni accumulate. Ci si lascia trascinare in questo contesto da un sound molto soft e lieve, che coccola l’ascoltatore in un mix di chitarre dolci e melodiose con di base una traccia elettronica, ma solo per dare un fondo al tutto. Il genere predominante nei suoi ultimi lavori è proprio l’elettronico e la sua abilità è stata spesso sfruttata da altre band per creare remixes. Non ci sono voci e tutti i componimenti sono stati registrati “quietly at night”. Il tutto è molto ben fatto e l’atmosfera che si crea è proprio quella di quiete e calma, quasi ad annullare il caos giornaliero tra auto, lavoro e tutto il resto. I componimenti non variano molto nella struttura, restano sostanzialmente gli stessi, ma devo dire che ascoltarli in silenzio senza altri rumori di fondo è l’ideale. Provando poi ad un certo punto a chiudere gli occhi il tutto mi è sembrato ancora più suggestivo. È il classico disco che uno potrebbe mettere quando è sdraiato sul letto a fissare il soffitto, o quando ci si immerge nella vasca da bagno per riequilibrare il proprio corpo. Non riesco a dire quale delle tracce possa essere la migliore, forse potrei azzardare sull’ultima “LuzCasa”, ma come ho detto prima non differiscono molto l’una dall’altra. La linea compositiva è quella e va sentita dall’inizio alla fine senza interruzioni. Se vi interessa il genere, o vi serve un aiuto per addormentarvi, potete facilmente ascoltare il tutto on-line, è gratis.

Track by Track
  1. Far Away, Above the Roofs 70
  2. Noon 70
  3. Bathtub 65
  4. See Thru Blurs 70
  5. Far Yet the Same 70
  6. Lonerbed 65
  7. LuzCasa 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 60
  • Originalità: 65
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
67

 

Recensione di Vincent » pubblicata il 30.05.2013. Articolo letto 2167 volte.

 

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