Il Cerchio d'Oro «Dedalo e Icaro» (2013)

Il Cerchio D'oro «Dedalo E Icaro» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Carnival Creation »

 

Recensione Pubblicata il:
08.06.2013

 

Visualizzazioni:
1012

 

Band:
Il Cerchio d'Oro
[Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina MySpace di Il Cerchio d'Oro

 

Titolo:
Dedalo e Icaro

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Franco Piccolini : Tastiere
Giuseppe Terribile : Basso, chitarra acustica e voce
Gino Terribile : Batteria , gong e voce
Piuccio Pradal : Chitarra acustica 12 corde e voce
Roberto Giordana : Chitarra elettrica e acustica
Bruno Govone : Chitarra elettrica

 

Genere:
Rock progressivo

 

Durata:
48' 46"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2013

 

Etichetta:
Black Widow Records
[MetalWave] Invia una email a Black Widow Records [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Black Widow Records

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

La band savonese de Il Cerchio d'Oro non ha visto la luce in tempi come questi ma nacque negli anni 70 riscontrando un buon successo nel nostro paese con la pubblicazione di qualche singolo qua e là. La loro discografia incontra poi lunghissimo silenzio durato trent’anni fino al 2005, periodo nel quale ritroviamo i nostri stavolta con tutti i loro singoli settantiani più qualche cover dell’epoca ma nulla di nuovo. Il disco in questione fu “La Quadratura Del Cerchio” seguito dal concept album “l viaggio di Colombo” che decreta l’effettiva reunion della band avvenuta nel 2008 sotto la ormai conosciuta Black Widow Records.
Stando così le cose non abbiamo dovuto attendere molto per ritrovarci un altro disco, ancora un concept album,” Dedalo e Icaro” nel quale vengono riversate tutte le passioni musicali de Il Cerchio d'Oro, band che forse meriterebbe molta più attenzione da parte del pubblico odierno, se non altro per il motivo secondo il quale il sestetto riporta alla luce un sound vintage del tutto intramontabile e pregno di contenuti.
Anche in questa sede l’amore per il progressive rock è talmente grande da risultare tangibile con tutta una serie di (ovvi) rimandi a band dell’epoca che non starò qui a menzionare ma che immaginerete anche da lui. Rimandi sì ma nel modo giusto, con personalità, tecnica sicuramente ineccepibile che porta i brani in una dimensione alta, sfiorando l’etereo ma tornando inevitabilmente nella concretezza del rock indi per cui i ritmi fungono quasi sempre da colonne portanti mentre all’hammond, al moog e ad un romantico piano sono stati dati i compiti di “volare”, tanto per seguire un po’ i buoni testi interpretati dal sempre teatrale Franco Piccolini che vediamo particolarmente preso in ogni pezzo.
Un disco che non sarà per forza di cose un classico ma contiene una classicità che di fatto si respira in ogni minuto di questa oretta scarsa, tempo assolutamente da dedicare a “Dedalo e Icaro” senza pensarci due volte.
Copertina e qualità audio in perfetta attinenza a quella sonorità evergreen verso la quale noi ascoltatori viziati siamo così affezionati. Da acquistare a scatola chiusa e rigorosamente in vinile.
Per intenditori.

Track by Track
  1. Il Mio Nome è Dedalo 85
  2. Labirinto 85
  3. La Promessa 80
  4. L'Arma Vincente 80
  5. Una Nuova Realta' 75
  6. Oggi Volero' 85
  7. Il sogno Spezzato 85
  8. Ora Che Son Qui (Icaro...La Fine) 80
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 85
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 85
Giudizio Finale
80

 

Recensione di Carnival Creation » pubblicata il 08.06.2013. Articolo letto 1012 volte.

 

Articoli Correlati

News
Recensioni
  • Spiacenti! Non sono disponibili Recensioni correlate.
Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
  • Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
  • Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.