I Used To Be A Sparrow «You Are An Empty Artist» (2013)
Recensione
Sulla scia di Coldplay e di altri gruppi da loro citati come Explosions in The Sky, Minus The Bear, Mew, Pedro The Lion, Last Days of April, Kent, tra cui dopo figurano gli Slipknot, non proprio a loro agio direi in una vasta gamma di band di tutt’altro genere, mi si presenta questo duo italo-svedese formato dal nostrano Andrea Caccese e dal nordico Dick Pettersson. Attualmente si trovano in Svezia e fanno del loro indie rock-pop la loro musica. Ho citato per primi proprio i Coldplay perché le sonorità richiamano proprio quelle del gruppo inglese capitanato da Chris Martin. Si non c’è che dire, gli si avvicinano molto: questo suono molto melodico, pop, contornato da qualche nota elettronica e con una voce molto morbida che si presta molto bene. Già dalla prima traccia quello che ci si aspetta è qualcosa che ci permetterà di svegliarci in tranquillità, senza troppa cattiveria in corpo. Sia che siamo in macchina, a casa, in giro con le cuffie, gli “I Used To Be A Sparrow” possono tranquillamente (nel vero senso della parola!) tenerci compagnia. Il suond che sprigionano questi due poliedrici musicisti è notevole e riesce bene a creare un’atmosfera molto piacevole. Il lavoro in questione ha 11 tracce, tutte sulla stessa linea di pace e tranquillità con delle linee di basso più marcate a dare un ritmo alle composizioni. A mio parere ricordano molto anche i “The Killers”. Le canzoni restano tutte sotto lo stesso profilo di felicità e spensieratezza tipica delle giornate estive colme di bambini che corrono nei parchi. Lo so è un po’ sdolcinata come immagine, poco magari si addice col sound massiccio e potente che siamo abituati a sentire e veder recensito su METALWAVE, ma questa è una realtà molto interessante. Il lavoro è un buon connubio di pop, rock melodico, elettronica dove però nessun brano mi fa drizzare le orecchie, nessuno di questi spicca ed emerge a discapito degli altri. Non è esattamente il mio genere e non riesco magari ad apprezzarne a pieno le sfumature, ma devo dire che mi ha donato una buona sensazione di pace e tranquillità e, se è questo che i “I Used To Be A Sparrow” volevano trasmettere ci sono riusciti. Mi sembra doveroso concludere con una frase che loro stessi hanno usato per descrivere “You Are An Empty Artist” e cioè “l’ approccio eclettico si fa sentire ancora di più, dando a questo disco una dimensione initma e caleidoscopica”. Complimenti...ora vado a correre nei parchi in fiore!
Track by Track
- Laura 75
- Warpaint on Invisible Children 70
- Spring Knows Where You Live 70
- Skiny Leaves 65
- I've Got the Feeling We Are Not in Kansas Anymore 70
- Cannonball 65
- Always the Runner 60
- Submarine 65
- On/Off 60
- Blindfolded 70
- July 70
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 80
- Qualità Artwork: 75
- Originalità: 65
- Tecnica: 75
Giudizio Finale
69Recensione di Vincent » pubblicata il 09.06.2013. Articolo letto 912 volte.
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