Claudio Deoricibus «Cuarenta» (2013)

Claudio Deoricibus «Cuarenta» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
Carnival Creation »

Recensione Pubblicata il:
28.06.2013

Band:
Claudio Deoricibus

Titolo:
Cuarenta

Nazione:
Italia

Formazione:
Claudio Deoricibus :: Guitars
Andrea Braido :: Guitars
Marcello Mossa :: Cajon

Genere:
Nuevo Flamenco

Durata:
1h 1' 50"

Formato:
CD

Data di Uscita:
2013

Etichetta:
Videoradio Edizioni Musicali

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
Giornale Metal Press Office

Recensione

C’è chi festeggia il compleanno con una bella festa e chi preferisce ubriacarsi con gli amici, c’è chi predilige un bel concerto del suo gruppo preferito e c’è chi invece sceglie di accomunare i suoi 40 anni con i 40 anni del brano più noto del grande Paco De Lucia, eccelso e leggendario chitarrista autore dell’altrettanto leggendario album “Fuente u Caudal (1973)”. Il brano in questione è “Entre Dos Aguas” e rappresenta qualcosa di magico allo stato puro.
Ecco l’idea portante di questo eccezionale ‘Cuarenta’, disco del chitarrista Claudio Deoricibus il quale, coadiuvato dall’altrettanto talentuoso chitarrista Andrea Braido ha generato ben tredici pezzi di puro flamenco. E’ qualcosa che definire “bello” non renderebbe l’idea, non si avvincerebbe nemmeno alla grande poesia che si cela dietro il suono di selvagge e sbarazzine chitarre classiche che giocano liberamente tra loro spartendosi degnamente melodie esotiche, paesaggi musicali che fanno ballare e scaldano il cuore durante sensuali notti estive senza tralasciare quella caratteristica energia che funge un po’ da colonna portante di un genere così entusiasta e pregno di amore.
Smontare l’intero disco brano per brano è cosa che di certo non farò ma se iniziate col dare una possibilità a questo artista con la celeberrima “Don Paco” (naturalmente dedicata al grande maestro della sei corde flamenca) vi renderete conto di quanto il talento, quand’è vero, non passa mai inosservato.
La passione e la sensualità di due e più chitarre che si incontrano, si scontrano e poi ripartono a danzare come due belle donne che ballano è solo una delle tante immagini che vengono in mente ascoltando tutto ciò e, per una volta, togliete dal vostro stereo il metal estremo e buttatevi a capofitto dentro qualcosa di lontano, di estivo, malinconico ma mai in un solo momento banale né azzardato. Qui c’è solo da sognare e in tempi come questi è merce rara.
Claudio Deoricibus è un grande chitarrista, c’è poco da dire e poco da sindacare ma molto, moltissimo da ascoltare.