Kosta Vreto «Pictures Of A Broken Heart» (2013)
Recensione
Direttamente da "Thessaloniki Hellas" la seconda cittadina più grande della Grecia dopo la capitale Atene, l'artista "Kosta Vetro" propone alla critica musicale la sua seconda fatica strumentale dal titolo "Pictures of a Broken Heart".
Kosta è un polistrumentista che propone un Metal sulla falsa riga di Artisti affermati come "Steve Vai", "Satriani", "Malmsteen". Undici brani più una Intro e un Outro suonata da un tappeto di tastiera e fraseggi di chitarra.
Dopo l'intro di 2.41 minuti (troppi? forse si!!) si parte con "Abound in Nothing" un buona song dove possiamo apprezzare la buona tecnica sia della chitarra con fraseggi assoli typing ed anche della sezione ritmica con vari riff a medio-alta velocità. "Drained" è la song che segue con buoni spunti che risaltano una sorta di dialogo tra batteria e muri molto brevi di chitarra contornati da un tappeto di tastiera e i soliti fraseggi formato Malmsteen. La song presenta in alcuni punti come all'inizio e nella parte centrale, dei buoni spunti sincopati."For all the Wrong reasons" è una traccia ammorbidita da una buona melodia di chitarra acustica che piano piano si disperde dentro alle figure "spaziali" di batteria e chitarra. "Pictures of a Broken Heart" è la sesta traccia che dà il nome all'album di "kosta". Una traccia che parte con un fraseggio in stile funky della sezione ritmica per fare da apri pista alla chitarra e che verrà poi riproposta come finale."Sunset in Atlantis" è una buona variante al cd come a voler spezzare un ritmo che pur essendo buono risultava essre pesante e l'autore di tutto questo è una bella voce femminile su una traccia molto ballabile in formato pop/rock! Arriviamo verso la fine di questo album pubblicato per la "Steel Gallery Records" con un brano strappa lacrime strumentale dal titolo "Lady White" un dialogo tra chitarra classica e flauto per poi riprendere il ritmo andante per tutto il cd fino all'ultima traccia che dovrebbe essere un'outro di 4.17 minuti senza chitarra ma solo basso batteria e archi.
Nel complesso un buon cd considerando anche il fatto che scegliendo la via strumentale il rischio di annoiare l'ascoltatore è maggiore. Fortunatamente non è il caso di "Pictures of a Broken Heart".
Track by Track
- Intro 60
- Abound In Nothing 65
- Drained 70
- For all the wrong reasons 70
- Pictures of a Broken Heart 75
- Beauty's Ugly Side 70
- Sunset in Atlantis 75
- Lady White 65
- Shattered Dreams 70
- One way exit 70
- Friday Night 70
- Transiently Absent 70
- Outro 65
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 65
- Qualità Artwork: 65
- Originalità: 70
- Tecnica: 75
Giudizio Finale
69Recensione di Led » pubblicata il 29.07.2013. Articolo letto 1015 volte.
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