Goatfuck «Worth Only Buried» (2013)

Goatfuck «Worth Only Buried» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
Snarl »

Recensione Pubblicata il:
16.08.2013

Band:
Goatfuck

Titolo:
Worth Only Buried

Nazione:
Italia

Formazione:
Goatfucker I :: Guitars, Bass
Goatfucker II :: Vocals

Genere:
Death / Black Metal

Durata:
17' 35"

Formato:
EP

Data di Uscita:
2013

Etichetta:
Autoproduzione

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

Leggi un nome un po’ cliché come questo, leggi alcuni titoli delle canzoni tipo la prima e l’ultima anch’essi cliché, e apprendi che questo duo cagliaritano è un gruppo death metal (senza “blackened”... i Sarcofago sono ben altra cosa) con la drum machine. E pensi che questo sia l’ennesimo demo di qualche grinder – wannabe, capace solo di rifare la brutta copia dei Mortician.
E invece, fortunatamente, mi sbagliavo: i Goatfuck sono una band che suona un death metal che a volte si rifà a qualcosa dei Morbid Angel (“Beyond”, con tra l’altro alcune parti di chitarra buone e degne di spunta), e i Cannibal Corpse di Chris Barnes nell’ultima canzone. Questi sono anche gli highlight dell’EP di debutto (4 tracks x 17min 35sec), ma anche le altre due canzoni sono abbastanza ben fatte, con “Goat raped corpse” che mostra lo stile più marcio e gore della band, mentre la prima “Not enough zyklon B” si fa notare per delle buone armonizzazioni di chitarra che rendono il brano avvincente.
Resta, tuttavia, il problema della realizzazione tecnica. Certo, non ci si poteva, forse, aspettare una qualità sonora al top, ma ciò non toglie che anche così l’EP dei Goatfuck sia qualcosa di deficitario per ciò che riguarda la drum machine, troppo finta e dai suoni sottili e lontana anni luce dalla pesantezza e dal suono grave richiesto in questo genere musicale. Il tutto non abbassa più di tanto la resa del gruppo, ma forse lo rende un prodotto ancora un po’ di nicchia. Si consiglia alla band di potenziare o la resa sonora, oppure di trovare un batterista vero, visto che si può e si deve fare di meglio in questo genere. Nel frattempo, gli appassionati di Death Metal underground provino a darci un ascolto.