Recensione

L’EP “Desolo” dei giovani Noriega è datato 2009 eppure è giunto qui soltanto ora inoltre dalle poche info che si trovano on line non è dato sapere quali continuazioni in musica hanno avuto i Nostri dopo la pubblicazione di questa mezzoretta di materiale.
Ad ogni modo, dopo un paio di ascolti di fila, non penso di ritenere la musica dei Noriega particolarmente interessante. C’è sì, un lavoro degno di nota dietro ogni pezzo e le composizioni risultano piacevoli a quella fetta di pubblico (specialmente americano) che adora di gran lunga emozioni tradotte in forma di Hardcore misto a Sludge, Doom, Death con influenze che possiamo ritrovare anche in band Deathcore. Nulla per cui vale la pena gridare al miracolo né altro ma soltanto 27 minuti di andirivieni ritmici particolarmente lenti, groovy e con improvvisi momenti accelerati (‘You Are God Songs’ e l’inizio di ‘Bernard’). Episodio più avvincente sicuramente la conclusiva ‘Ballacaust’, lenta, macchinosa e ricca di atmosfere che definire “soffocanti” risulta essere quasi riduttivo; ovviamente la cosa è voluta.
Le chitarre downtuned che si trovano praticamente ovunque svolgono il ruolo fondamentale di risultare più ritmiche che melodiche così come basso e quindi l’atmosfera generale si risolve in qualcosa che può effettivamente annoiare se non apparisse in qualche momento qualche cambio di soluzioni, elemento che comunque è più unico che raro e quindi personalmente non trovo motivi per immergermi ulteriormente.
Non un disco riuscito male ma si tratta di qualcosa che ha la forte tendenza a irritare alle lunghe. Chissà, magari i Noriega nel frattempo hanno pubblicato qualcosa di meglio!

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