Cordyceps «Cordyceps» (2012)
Recensione
Debut come questo omonimo degli italiani Cordyceps sono di una rarità sconvolgente se pensiamo a tutto il mare di release cui siamo sottoposti spesso e volentieri. Di musicisti o sedicenti tali che non hanno la più pallida idea di cosa stiano facendo ne abbiamo piene le scatole, ben vengano invece produzioni di menti altamente creative che riescono in qualche modo a soddisfare sia i loro intenti che quelli dei milioni di ascoltatori che prediligono le cose fatte bene. E’ inutile girarci intorno, qui non si parla tanto di originalità (che, comunque sia, nei Cordyceps c’è) ma proprio di estro, passione e amore per la musica di qualsiasi genere.
Trentatré minuti paiono quasi troppo pochi per un’opera davvero sensazionale eseguita da strumentisti più voce di alto livello e, per ora considerabili un progetto underground, che hanno suonato assieme per molti anni e si ritrovano ora con nuova energia e tante di quelle idee che riassumerle sarebbe impossibile.
Sempre di metal stiamo parlando, metal non proprio estremo ma qualcosa che è figlio dei primi Meshuggah seppur discostandosi quanto a stile e ricerca. Un songwriting di una maturità disarmante e una tecnica invidiabile contornano groove, modernità a palate, passaggi alternativi e niente viene lasciato al caso: è riscontrabile un’idea matematica di riff e soluzioni armoniche che vengono eseguite sotto forma di riff, ritmi sbilenchi per un risultato che definire interessante sarebbe poco.
L’attitudine puramente groovy è evidente soprattutto in pezzi come ‘Part Of A Sick System’ o anche ‘Crumbling Mind’ episodi di tutto rispetto ma il top viene raggiunto senz’altro da brani come ‘God Of Nothingness’ e la conclusiva ‘Dead Sun’ che chiudono in bellezza l’album.
C’è da dire ben poco oltre a sbandierare felicemente una sorpresa inaspettata nonché un nome che mi segnerò per eventuali dischi futuri. Grandi Cordyceps, davvero una felice scoperta!
Track by Track
- I Don't Care 80
- Part Of A Sick System 85
- Ten 75
- Crumbling Mind 85
- Suffocate 80
- God Of Nothingness 85
- Dead Sun 85
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 80
- Qualità Artwork: 70
- Originalità: 75
- Tecnica: 90
Giudizio Finale
80Recensione di Carnival Creation » pubblicata il 14.11.2013. Articolo letto 1599 volte.
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