Xcel «Deliver This Dream» (2008)
Recensione
La Arkeyn Steel Records, che produce quest’album, è una neonata casa discografica greca che si è buttata su un encomiabile filone: riproposizione di classici Heavy Metal o di dischi meritevoli di una riproposizione sul mercato, anche perché totalmente introvabili, ormai. Stavolta è il turno dei Texani Xcel, dei quali tutta la loro discografia è stata rimasterizzata in digitale e riproposta in questo disco, che consiste di 8 canzoni dell’unico album fatto (che di per sé arriva a 31 minuti e mezzo) più altre 2 canzoni prese da un singolo 7’’ da loro rilasciato. Non è stato pubblicato altro da questa band.
Il fattore che rende apprezzabile quest’album è racchiuso tutto nella parola “genuinità”, con una qualità sonora calda e che sa di microfoni e amplificatori, e non di triggers e guitar ports, chitarre a volte più metalliche tipo Maiden nella title track e in “The last ride...”, altre volte più alla Judas Priest tipo “Teaser” e la leggermente più epica “Beware the knight”, che ci ricorda le gesta di R.J. Dio, senza dimenticare la ballad “I’ll make it someway” e con la più orientata a sonorità tipo Queensryche e Crimson Glory di “Hold your faith”. In questo caso, la qualità musicale e sonora parlano da soli. Si tratta di una musica molto diversa da ciò che ci si può aspettare oggi da una band metal, col disco che si lascia molto ascoltare anche se per niente catchy o ruffiano, dotato di chitarre aggressive e una voce che mostra un debole per i falsetti e tonalità power, convincendo pur non mostrando la potenza come caratteristica principale.
In tutta sincerità, vuoi perché questo disco è una ristampa e quindi dovreste già conoscere l’originale, vuoi perché è una musica quasi d’epoca, questo degli Xcel è un disco dall’acquisto tranquillamente consigliabile agli amanti del metal anni 80 e anche a qualche rocker di quel periodo. Se ne consiglia un ascolto anche agli amanti del metal in generale, chissà che qualcuno là fuori non si faccia una cultura partendo dalle origini vere del genere e non da alcuni miti rigorosamente esteri propinati col cucchiaio e l’imbuto.
Track by Track
- Deliver this dream 75
- The vision 75
- I’ll make it someway 70
- Hold your faith 75
- King of fools 75
- Teaser 80
- Beware the knight 80
- The last ride of Ichabod Crane 75
- Teaser (7’’ Single) 80
- The last ride of Ichabod Crane (7’’ Single) 75
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 80
- Qualità Artwork: 60
- Originalità: 75
- Tecnica: 80
Giudizio Finale
74Recensione di Snarl » pubblicata il 24.11.2013. Articolo letto 932 volte.
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