Neronoia «Sapore di Luce e di Pietra» (2013)

Neronoia «Sapore Di Luce E Di Pietra» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Carnival Creation »

 

Recensione Pubblicata il:
16.12.2013

 

Visualizzazioni:
1708

 

Band:
Neronoia
[MetalWave] Invia una email a Neronoia [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Neronoia [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Neronoia

 

Titolo:
Sapore di Luce e di Pietra

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Andrea
Matteo
Mauro
Alberto
Gianni

 

Genere:
Ambient / Noise

 

Durata:
42' 40"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
22.12.2013

 

Etichetta:
Eibon Records
[MetalWave] Invia una email a Eibon Records [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Eibon Records [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina MySpace di Eibon Records

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
Aural Music (Promotion)
[MetalWave] Invia una email a Aural Music (Promotion) [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Aural Music (Promotion)

 

Recensione

Ecco tornato un progetto la cui musica fa male, ma male davvero! I Neronoia, nostra vecchia e cara conoscenza. Abbiamo seguito negli anni anche i precedenti ‘Un Mondo in Me’ (2006) e ‘Il Rumore Delle Cose’ (2008) quindi abbiamo già allenato le orecchie e siamo stati psicologicamente pronti per un’altra immersione nel mare nero e senza luce alcuna delle onde sonore prodotte da questo progetto nato dalla collaborazione di Gianni Pedretti dei Colloquio con membri dei Canaan (altre vecchie e care conoscenze).
Ci immergiamo in questo magnifico ‘Sapore di Luce e di Pietra’ ma sappiamo che non ne usciremo come ne siamo entrati: c’è qualcosa nella musica dei Neronoia che fa davvero male e poi forse “musica” non è nemmeno adatto come termine dal momento ci troviamo di fronte ad una potentissima ibridazione tra onde sonore tendenti al Glitch, forti dosi di elettronica filosoficamente ambient e poesia, poesia e ancora poesia.
Sono continue e turbanti immagini di un mondo interiore devastato, ormai distrutto da uno spleen quasi impalpabile e che ancora si mantiene incredibilmente forte tanto da riuscire a togliere il senso degli stessi pensieri. Sono composizioni assolutamente buie, spente, opache eppure luminose se pensiamo all’accezione meramente qualitativa, luminose e calde come un bagno quando si è stanchi.
E’ difficile approcciare a tutto questo considerando che si tratta di qualcosa di enormemente ricercato e sperimentale oltre che di intimo a livelli quasi ermetici a chi non è abituato a contaminazioni pesantissime di questo tipo. La noia è certamente di casa per coloro che non possiedono una mente aperta.
Ad ogni modo la calda voce di Gianni Pedretti (per altro filtrata da effetti niente male oppure passata attraverso il vocoder) vi racconterà pensieri e vibrazioni interiori del mondo scuro che si cela dentro ognuno di noi. Avrete il coraggio di passare attraverso questa acqua calda e buia? Noi ce l’abbiamo avuto e vi consigliamo di chiudere gli occhi e lasciarvi trasportare e se qualcosa dentro di voi cambierà, tanto di guadagnato. Sarà un’esperienza grandiosa!

Track by Track
  1. XXI 85
  2. XXII 90
  3. XXIII 85
  4. XXIV 85
  5. XXV 85
  6. XXVI 85
  7. XXVII 90
  8. XXVIII 90
  9. XXIX 85
  10. XXX 85
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 85
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 80
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
83

 

Recensione di Carnival Creation » pubblicata il 16.12.2013. Articolo letto 1708 volte.

 

Articoli Correlati

Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
  • Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
  • Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.