Noisture «Daily War» (2013)

Noisture «Daily War» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Susie Ramone »

 

Recensione Pubblicata il:
20.01.2014

 

Visualizzazioni:
1016

 

Band:
Noisture
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Titolo:
Daily War

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Zio Skanf (Luca Scanferlato), bass/vocals;
Kriss (Cristian Di Natale), guitar;
Max (Massimiliano Carbone), drums

 

Genere:
Punk / Noise / Hardcore / Metal

 

Durata:
23' 7"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2013

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

L’assoluta spontaneità, che sfiora l’istintualità espressiva, costituisce la caratteristica fondante dei Noisture. Il sound del trio brindisino spazia dal proto-punk al death metal, dal thrash metal all’hardcore punk senza rientrare –volutamente- in un genere musicale definito. E sono proprio la genuinità e l’essenzialità, scevre da eccessive ricercatezze - ma frutto delle influenze che hanno formato il bagaglio musicale dei tre componenti della band - che fa dei Noisture un gruppo originale, fuori dagli schemi. Lo si evince in particolar modo dall’ultimo CD autoprodotto, “Daily War”, registrato nell’aprile del 2013 negli studi HC Lab di Grottaglie, in provincia di Taranto. Un album, questo, in cui è possibile individuare le potenzialità espressive del gruppo: un sound che unisce strutture compositive death metal e hardcore punk, esprimendo l’irruenza più pura soprattutto in versione live. Il progetto dei Noisture nasce del 2004 dai fondatori Zio Skanf, alias Luca Scanferlato, alla voce e al basso e Kriss alla chitarra alias Cristian Di Natale, che dopo un periodo non breve caratterizzato da frequenti cambi di line-up, riescono a trovare il batterista meglio rispondente ai loro progetti musicali, conferendo anche un’impronta più death metal al gruppo: Max, alias Massimiliano Carbone. Così, dopo gli esordi con gli album autoprodotti “Punk is dad!”, “Teenage Rage” e “Rhino Skin”, che sottolineano l’attitudine dei Noisture a scaricare la loro “rabbia adolescenziale” nella musica, pur non essendo propriamente teen-ager (ma questo nulla toglie alla loro carica espressiva), si arriva al CD “Violence breeds violence”, lavoro che riassume in chiave più metal il percorso musicale del gruppo, ora arricchito dalla presenza del nuovo batterista e che contiene la cover de “La bambola” di Patty Pravo in versione punk hardcore. Senza smentire la loro carica musicale, fatta di rabbia e passione musicale, Luca e i suoi – originari della provincia di Brindisi, ossia Carovigno e Oria – vincono anche il premio come “miglior band ospite” al festival metal “Distortion Music Awards” di Mesagne, in provincia di Brindisi. E se ne infischiano se la loro musica può non piacere, ma vanno dritti per la strada maestra, che è quella del “rumore”(da qui il nome della band), ovvero un sound senza fronzoli né direzione ma d’altra parte diretto e rabbioso. Così come ha spiegato il cantante e bassista Luca ai microfoni di Ciccio Riccio, durante una recente intervista radiofonica per la trasmissione Radiazioni, i Noisture non hanno nulla di costruito, arrivando addirittura a registrare i loro lavori in modo quasi improvvisato, così come viene fuori dall’immediatezza di ciascuno dei componenti. Luca è anche il principale compositore dei testi targati Noisture, e precisa che gli piacerebbe riuscire a comporre anche in italiano, visto che ama gruppi italiani quali Negazione o Crash Box. Ed è proprio nelle potenzialità la ricchezza dei Noisture, lo dimostra l’album Daily War. Il denominatore comune dell’album risulta infatti una potenzialità espressiva notevole su cui si potrebbe insistere maggiormente (sempre senza lasciare la cifra caratterizzante dell’anarchismo espressivo) per individuare un groove innovativo, che possa unire sonorità thrash e death metal all’hard-core punk. Le prime tre song del CD, “Awareness”, “Living diyng fishing” e “Walls” sono accomunate infatti da una struttura death e thrash metal alla Slayer nei cambi di chitarra e nei ritmi ma la matrice punk è evidente nella costruzione della linea vocale e nella voce in pulito, così come nella brevità delle canzoni stesse. Già maggiormente ispirata e sentita risulta “A blade of grass”, quarta canzone di “Daily War”, in cui si evince la rabbia e la speranza che la natura riesca a prevalere sulla mano distruttrice dell’uomo. Non a caso, come sottolinea Luca, il significato di Daily War è proprio la guerra che ognuno di noi intraprende, - ognuno per diversi motivi - e la rabbia che ne deriva. Il fil-rouge tematico dell’album è appunto la rabbia contro il sistema, in cui il dio denaro la fa da padrone e determina le vite degli uomini. Tornando nello specifico alla song, “A blade of grass” è più armoniosa e omogenea nei riff rispetto alle altre, ricorda il sound dei primi Sepultura negli stacchi di batteria, bella è la parte di basso nella canzone, e anche la linea vocale decisamente punk. Bella, rabbiosa e carica, con riff di chitarra semplici ma selvaggi, tribali e potenti è “Take a look to the sky”, caratterizzata da una particolare chiusura con la chitarra. “Reycicle” presenta invece un ritmo decisamente più punk, quasi alla Germs: una canzone dal ritmo spinto, sostenuto, vivace, dotata di originali parti di chitarra. Un po’ troppo disarmonica appare invece “hard to swallow”, sempre punk nelle linee vocali.
“Fuck you hypocrite America” sarebbe poi una canzone punk a tutti gli effetti, se non fosse per i giri di chitarra e i cambi di batteria death e thrash metal: è in questa song che si intravede l’essenza reale del sound dei Noisture, tra l’hardcore punk e il death e trash metal, che andrebbe sviluppata. L’album si chiude con il brano omonimo, “Daily War” appunto: 5 minuti e oltre di thrash metal e death che non trovano omogeneità con le influenze punk. Insomma, per arrivare all’originalità e ad individuare la loro essenza, identità musicale che comunque c’è ed è potenzialmente notevole, basterebbe che i Noisture si dedicassero ancora di più e con maggiore decisione alla loro dirompente attività musicale.

Track by Track
  1. Awareness 65
  2. Living Diyng Fishing 65
  3. Walls 60
  4. A Blade of Grass 70
  5. Take a Look to the Sky 75
  6. Recycle 75
  7. Hard to Swallow 60
  8. Fuck you Hypocrite America 80
  9. Daily War 60
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 65
  • Qualità Artwork: 65
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
68

 

Recensione di Susie Ramone » pubblicata il 20.01.2014. Articolo letto 1016 volte.

 

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