Vanishing Point «Distant Is The Sun» (2014)

Vanishing Point «Distant Is The Sun» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Led »

 

Recensione Pubblicata il:
10.02.2014

 

Visualizzazioni:
1018

 

Band:
Vanishing Point
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Titolo:
Distant Is The Sun

 

Nazione:
Australia

 

Formazione:
Silvio Massaro (vocals)
Chris Porcianko (guitars)
James Maier (guitars)
Simon Best (bass)
Christian Nativo (drums)

 

Genere:
Melodic Metal

 

Durata:
1h 0' 27"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
21.02.2014

 

Etichetta:
AFM Records
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Attivi dal 1995 la band Australiana (Melbourne) dei "Vanishing Point" pubblica per la AFM “Distant Is The Sun” quinto album di stampo Heavy Metal con influenze Power. La band vanta aperture di concerti a formazioni di spessore come Iron Maiden, Sonata Arctica, DragonForce, Helloween, BLS Zakk Wylde, Nightwish e Joe Satriani."Beyond Redemption", un'intro di circa un minuto, apre le danze, un buon avvio caratterizzato dall'impiego di tastiere che si amalgamano bene con i potenti riff di chitarra e batteria. "King Of Empty Promises" segue l'intro e qui entra in scena la bella voce chiara e a tratti lievemente lirica di Silvio Massaro, che addolcisce l'andamento metal del brano. La voce di Massaro riesce anche a inreccirasi molto bene con seconde voci che alzano in senso positivo il piunteggio di questo cd. I "Vanishing Point" giocano anche la carta campionamenti solo nei primi secondi di inizio brano come ad esempio in "Denied Deliverance" una buona scelta che spezza quella che potrebbe essere la monotonia di ogni inizio brano. Buone le tracce come "Let the river" e "Handful of Hope" due brani di stampo power ma con una componente light dettata dall'esecuzione di tappeti di tastiera soft e doppie voci. L'album si chiude con "April", strumentale e d'atmosfera con una bella prova da parte delle chitarre acustiche che con i loro riff sono la struttura portante del brano. Nel complesso “Distant Is The Sun” è un buon lavoro grazie anche al buon spessore tecnico e di idee che la band ha messo in questo cd rendendo così il tutto mai stancante all'ascolto.

Track by Track
  1. Beyond Redemption (Intro) 70
  2. King Of Empty Promises 65
  3. Distant Is The Sun 70
  4. When Truth Lies 70
  5. Circle Of Fire 65
  6. Let The River Run 70
  7. Denied Deliverance 70
  8. Story Of Misery 70
  9. Era Zero 65
  10. Pillars Of Sand 70
  11. As December Fades 70
  12. Handful Of Hope 70
  13. Walls Of Silence 75
  14. April (Instrumental) 60
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
69

 

Recensione di Led » pubblicata il 10.02.2014. Articolo letto 1018 volte.

 

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