Stroszek «Wild Years of Remorse and Failures» (2013)
Recensione
Seconda release dei due primi album più EP del progetto solista di Claudio Alcara, chitarrista dei Frostmoon Eclipse, Wild Years of Remorse and Failures riassume l'approccio acustico e dark che ne costituisce la mentalità. Orientato molto più verso il lato acustico che verso quello black metal, anche se con intervalli rock di pesantezza variabile, c'è una netta prevalenza per le atmosfere cupe, rafforzate da un cantato molto fioco che fa il suo mestiere, e nonostante alcuni momenti poco azzeccati o difficoltosamente distinguibili nel suono complessivo risulta la parte migliore del lavoro. Le chitarre sono molto semplici, con quello stile da "poche note ma fatte bene" del dark, ma il livello complessivo soffre di alcune stesure abbastanza banali. Il bilancio è leggermente verso il positivo, grazie anche al buon uso degli altri strumenti (basso, batteria ed elettrica) inseriti sporadicamente a supportarne il suono, ma l'enorme lunghezza di questa release fa si che l'attenzione si concentri sui difetti piuttosto che sui pregi.
Giudicando il lavoro per se stesso, infatti, c'è un enorme problema: è impossibile arrivare fino alla fine senza provare un forte senso di noia. L'idea di rilasciare quella che è in sostanza una discografia ormai introvabile è da apprezzare, ma ventisei canzoni di chitarra acustica e cantato fioco sono impossibili da seguire senza stancarsi. Ho lasciato l'album con la sensazione di "finalmente è finito", e non è una buona cosa: troppa musica, troppe tracce tra cui scavare per trovare le canzoni davvero accattivanti non permettono di goderselo davvero. Con un genere così, poi, dopo i quaranta minuti diventa quasi un sottofondo.
Se apprezzate già il progetto è un'offerta imperdibile. Se siete interessati, il mio consiglio è di evitare di ascoltarlo nella sua integrità, altrimenti rischiate di stancarvi in fretta. Ascoltatelo nel tempo, eliminate le canzoni che non vi interessano, e potrete aggiungere qualche numero in più al mio voto. Quando si scava per cercare l'oro, non si dovrebbe tenere anche la terra.
Track by Track
- A Nightwalk In Partille 65
- Color Of The Street 70
- The Night Porter 70
- The House Told Me 65
- Stones In My Throat 65
- Bury The Bottle With Me (Dick Curless) 70
- The Railroad Track 75
- Not Even The Half 70
- Slow Sleep 70
- Was It Worth The Wait 65
- Wheels To Rust 70
- Sand 65
- The Unlucky Ones 65
- Gone By The Fall 70
- Undead Hotel 70
- Turn The Sky To Winter 75
- Nighthawks And Underdogs 65
- I'll Keep Everything 70
- The Devil's Chair 70
- A Life Failure 65
- Land Of Silence And Darkness 70
- Tecumseh Valley (Townes Van Zandt) 70
- Secret Of The Earth 65
- From Mound To Mound 75
- Green Jade 70
- Autumnal 70
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 80
- Qualità Artwork: 70
- Originalità: 75
- Tecnica: 70
Giudizio Finale
69Recensione di MrSteve » pubblicata il 25.02.2014. Articolo letto 961 volte.
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