Not To Save One's Life «Connection» (2014)

Not To Save One's Life «Connection» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Jezebel »

 

Recensione Pubblicata il:
18.06.2014

 

Visualizzazioni:
1294

 

Band:
Not To Save One's Life
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Titolo:
Connection

 

Nazione:
Austria

 

Formazione:
Sebastian "Basti" Wieser - Guitar
Dimitry "Timmy" Sima - Guitar
Sebastian "Sippi" Platzer - Vocals
Matthias "Matti" Rohringer - Drums
Philipp "Witschi" Winter - Bass / Vocals

 

Genere:
Metal / Hardcore

 

Durata:
13' 17"

 

Formato:
EP

 

Data di Uscita:
24.01.2014

 

Etichetta:
Kreative Klan
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

"Connection" è l'Ep di debutto della band austriaca Not To Save One's Life, attualmente nel roster dell'italiana Kreative Klan. Perfettamente in linea con le odierne tendenze post hardcore, i Not To Save One's Life propongono quattro brani in cui l'hardcore ben si amalgama a linee melodiche e sfuriate vocali. I riff lucidi e la ritmica precisa fanno da sfondo a uno stile composto e vivace, che non dimentica l'old school ma che, allo stesso tempo, aspira ad evolvere e trovare traiettorie alternative. La title track "Connection" è una summa di tutte le influenze contenute nello stile della band di Innsbruck, che si basa principalmente sulla melodia creata da successioni logiche di accordi alternati a momenti di accelerazioni prettamente hardcore, introdotte dallo scream sull'orlo di una crisi di nervi. In "I, the realist" dal tema principale partono diverse ramificazioni sonore più o meno veloci, in un flusso di coscienza disturbato da accelerazioni e frenate, riff compatti e scream comunicativo. In "Idle state" la melodicità viene offuscata dallo scream che tende al growl e dagli accordi a tratti progressive e dissonanti, mentre nella più pacata "For what it's worth" si intrecciano climax neomelodici e distorsioni latenti. Con "Connection" i Not To Save One's Life ci danno un assaggio della loro versione di mutazione/evoluzione di metal/hardcore puntando su una composizione aperta a diverse influenze e su un solido impianto melodico.

Track by Track
  1. Connection 75
  2. I, the realist 80
  3. Idle state 75
  4. For what it's worth 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
74

 

Recensione di Jezebel » pubblicata il 18.06.2014. Articolo letto 1294 volte.

 

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