Blue Beam Project «The Spirit Molecule» (2013)

Blue Beam Project «The Spirit Molecule» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
Jezebel »

Recensione Pubblicata il:
21.08.2014

Band:
Blue Beam Project

Titolo:
The Spirit Molecule

Nazione:
Italia

Formazione:
Aymen Ksouri - Vocals
Marco Minelli - Vocals
Federico Maraucci - Guitars, programming
Fabrizio Gesuato - Guitars, programming
Federico Piterà - Bass
Erik Gentile - Drums

Genere:
Progressive / Deathcore

Durata:
20' 3"

Formato:
EP

Data di Uscita:
22.08.2013

Etichetta:
Fire Was Born

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

I Blue Beam Project sono una band piemontese nata nel 2012 che nel 2013 ha rilasciato il primo Ep "The Spirit Molecule". Con questo lavoro i sei di Alessandria dichiarano apertamente la loro inflessione verso il deathcore, genere che all'interno dei sei brani riesce spesso a prendere il volo, essendo puntellato da diversi cambi di tempo e aperture melodiche, soli epici, atmosfere acide e vagamente industrial, riempite da riff rigidi e congelati che vengono trasportati dal doppio pedale tagliente. I Blue Beam Project non lasciano il tempo di far sedimentare gli elementi che costituiscono i pezzi con lo scopo di creare scompiglio e sfidare la percezione degli ascoltatori, i quali vengono inebriati da un'atmosfera distopica accentuata dal growl potente e sbrigliato, che a volte concede interferenze di clean. Dopo l'incipit strumentale "α", arriva "The Spirit Molecule" che è il vortice di un uragano sonoro in cui la band concentra il proprio stile. "The Imposition" è un tuffo nelle buie viscere del deathcore, nella difficile missione di dare ordine al caos utilizzando riff progressive che si aggrappano al profondissimo growl. In "The Eternal Recurrence" il ritmo e le dinamiche sono frammentate e a tratti sincopate, attraversate e frantumate dal growl/scream temerario. Prima di chiudere il cerchio con la strumentale/elettronica "Ω", i Blue Beam Project inseriscono "The Beginning", che è un percorso al contrario dove i riff ipnotici perdono ogni colorazione per disperdersi nell'oblio sonoro in cui soffiano tormente di growl ingabbiato. "The Spirit Molecule" è uno spaccato su un mondo altro, in cui tech e death si fondono in un abbraccio gelido per "smolecolarizzarsi" e disperdersi, in una dimensione metal indefinita ed eterea.