Eternalkeys «Arcanum secret» (2013)
Eternalkeys
Titolo:
Arcanum secret
Nazione:
Italia
Formazione:
Mimmo d'Ippolito :: Keyboards, Drum Programming, Arrangements
Genere:
Ambient / Instrumental / Electronic
Durata:
30' 49"
Formato:
CD
2013
Etichetta:
Robino Family Ed.
Distribuzione:
---
Agenzia di Promozione:
---
Recensione
Arcanum Secret è il terzo album solo ambient del Brindisino Mimmo d’Ippolito, che ci propone 10 tracce per poco meno di 31 minuti di musica ambient rilassante, moody e interessantissima. Il cd è quasi tutto imperniato sulla tastiera, con circa due brani con le percussioni e uno solo (il settimo brano) con anche un arpeggio di chitarra acustica. La voce non c’è mai.
Ora, da qui a pensare a brani non particolari, direi quasi casuali e a cui si può dare un senso solo grazie al titolo della canzone, il passo è breve, ma fortunatamente Eternalkeys ci restituisce un lavoro valido, che sin dalle prime note di “Letters and pages” fino alla settima canzone compresa non sbaglia una nota e in circa 3 minuti a brano, si riesce ad ottenere un ottima atmosfera che rispecchio davvero l’umore suggerito dai titoli delle canzoni. In particolare, è proprio la prima canzone ad essere convincente, mentre avrei preferito che “Parallelives”, “memories gone” e soprattutto “Dragon’s gate” fossero più lunghe, in quanto la loro estrema atmosfera le rende sì suggestive ma sfortunatamente brevi e degne forse di uno sviluppo o di una ripetizione di questi temi in modo da immergere ancora di più l’ascoltatore nel feeling sprigionato dalla canzone. Unico difetto dell’album? Probabilmente una ottava e nona canzone un po’ niente di speciale e che mostrano la prima uno stile poco comunicativo, l’altra semplicemente mi delude: da una canzone chiamata “Glacial Wind” mi aspettavo un tuffo sonoro nel vento gelido di qualche landa desolata nordica, ma così non è, e la seconda parte drum n bass non capisco cosa dovrebbe rappresentarmi. Per fortuna la canzone conclusiva ci mette una pezza.
Insomma: un po’ corto e con le canzoni che si potevano far durare di più, ma l’album è buono e decisamente desiderabile. Consigliato a chiunque apprezza l’ambient meno contorto e rumoristico.
Track by Track
- Letters and pages 75
- Second war 65
- Parallelives 75
- Memories gone 75
- Dragon’s gate 75
- Future city 75
- Farewell to childhood 70
- Monumental sign 60
- Glacial Wind 60
- Train bridge 70
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 70
- Qualità Artwork: 70
- Originalità: 70
- Tecnica: 75
Giudizio Finale
70Recensione di Snarl » pubblicata il 16.09.2014. Articolo letto 1123 volte.
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