Snowblind «Existence» (2014)

Snowblind «Existence» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
27.09.2014

 

Visualizzazioni:
1065

 

Band:
Snowblind
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Titolo:
Existence

 

Nazione:
Irlanda

 

Formazione:
Ian Mckeon :: Vox, Bass
Sean Boland :: Guitar
Jake McCarthy :: Drums

 

Genere:
Thrash Metal

 

Durata:
20' 58"

 

Formato:
EP

 

Data di Uscita:
2014

 

Etichetta:
Face Melter Records
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Ancora Irlanda qui su Metalwave, stavolta con il demo di debutto dei thrashers Snowblind, che punta tutto sul thrash dinamico eppure vecchio stile e vivace nonché tecnico di bands quali Coroner e Annihilator per comporre questo “Existence is futile”, che consiste in quattro canzoni medio lunghe.
“Breaking the chain” è la opener e ci mette poco a far capire davanti a che gruppo siamo, con dei cambi di tempo abili e riffs parecchio articolati ma su di un riffing sempre a tiro e violento. Il brano potrebbe anche funzionare in maniera strumentale, per quanto è dettagliato e tecnicamente valido (come tutte le canzoni di questo demo d’altronde), ma poi arriva la voce, discreta, e il ritornello, mediocre. Incredibilmente, il signor Ian McKeon malgrado un lavoro al basso eccezionale come mostrato nella terza canzone, per me non ha particolarmente classe nella voce, o almeno qui non ne ha mostrata tanta: le note prese sono alte e ben fatte, ma non sembrano mai particolarmente avvincenti, sono sì capaci di accompagnare la musica finché si picchia duro, ma diventano innocue durante il ritornello e in poche parole non si stampano nella mente. E per la verità la colpa non è solo da ascriversi al cantante/bassista quanto anche alla band intera, che inspiegabilmente almeno nei primi due brani decide di cambiare completamente atmosfera proponendo riffs più melodici e banali, con riffs opportunamente semplificati e che cozzano per contrasto.
Si ha l’idea che gli Snowblind vogliano sin da subito l’originalità e qualcosa da sovraincidere sul canovaccio thrash dei brani, ma non mi sembrano così esperti da farlo bene, anzi sembrano una band che per cercare l’originalità si forza un po’ e finisce per avere quest’originalità che gli si ritorce contro. Disco interessante comunque e valido di un ascolto, ma per me devono un po’ maturare. Peccato perché poteva essere una bomba, anche se non escludo che gli Snowblind siano in grado di pubblicarla in futuro.

Track by Track
  1. Breaking the chain 65
  2. To the end 65
  3. Origin to exile 65
  4. Existence is futile 65
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 65
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
66

 

Recensione di Snarl » pubblicata il 27.09.2014. Articolo letto 1065 volte.

 

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