Nut «Babylon» (2014)

Nut «Babylon» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
01.10.2014

 

Visualizzazioni:
1048

 

Band:
Nut
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Titolo:
Babylon

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Matteo D'Ignazi :: Drums/FX
Matteo Sciocchetto :: Guitar/Vox
Luca Federighi :: Guitar
Giulio Lorenzini :: Bass
Filippo Cosci :: Guitar

 

Genere:
Postrock / Progressive

 

Durata:
39' 23"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
15.01.2014

 

Etichetta:
Blotch Records
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Distribuzione:
The Orchard
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Agenzia di Promozione:
Prom-O-Rama
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Recensione

“Babylon” è il secondo album per questi pisani Nut (nome da intendere nel senso della dea egizia, non nel senso della traduzione dall’inglese), che in 5 tracce più 2 intermezzi ci propongono un’avvincente post rock molto orientato sugli effetti della chitarra e incrociato con l’alternative, cioè senza traccia di riffs stoner o metal a compromettere una proposta musicale parecchio eterea già di per sé.
E il risultato direi che ci sta. Malgrado si perda in certe lungaggini direi nella parte centrale del disco per via di una “Daimon” meno soddisfacente, il resto dell’album, soprattutto in apertura, mi convince con “Whisper” intrigante e suadente, e con “Chameleon” che è la più corale e cantabile, nonché un po’ più rock (ho detto un po’). Da segnalare anche “Hybris” più creativa e ricca, quasi tumultuosa verso la fine e che certamente si può catalogare come il brano più vario dell’album, mentre il resto, fatti salvi i due intermezzi, vivacchia un po’. Per la verità a volte anche le chitarre mi sembrano basse e non risplendono come si potrebbe nei suoni, è necessaria un po’ più di nitidezza secondo me, ma magari può anche essere questione di abitudine all’ascolto dell’album. Nulla da rimarcare invece per quanto riguarda gli altri strumenti e per la minimale voce, che diventa un po’ più easy listening solo nell’ultimo brano, e ognuno di questi strumenti ben graziati da suoni adeguati.
In conclusione: se lo shoegaze fa per voi, questo “Babylon” è una gradita sorpresa, tranquillamente consigliabile se siete amanti delle sonorità col gain della chitarra a neanche metà e delle cose a metà tra post e alternative. Ben fatto!

Track by Track
  1. Whisper 75
  2. The Return (Intermezzo) S.V.
  3. Chameleon 75
  4. Daimon 65
  5. Hybris 70
  6. (Delta) (Intermezzo) S.V.
  7. Addiction 65
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
71

 

Recensione di Snarl » pubblicata il 01.10.2014. Articolo letto 1048 volte.

 

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