Korzus «Legion» (2014)

Korzus «Legion» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Led »

 

Recensione Pubblicata il:
25.10.2014

 

Visualizzazioni:
1072

 

Band:
Korzus
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Titolo:
Legion

 

Nazione:
Brasile

 

Formazione:
Heros Trench - guitar
Antonio Araujo - guitar
Marcello Pompeu - vocals
Dick Siebert - bass
Rodrigo Oliveira - drums

 

Genere:
Thrash Metal

 

Durata:
47' 2"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
24.10.2014

 

Etichetta:
AFM Records
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

I "Korzus", sono una band brasiliana attiva dal 1983. Dopo una serie di produzioni discografiche in studio "Mass Illusion" (1991), "KZS" (1995), "Ties Of Blood" (2004) la band sotto l'ala della AFM Records da vita nel 2010 all'album "Discipline Of Hate".
Oggi, dopo un'intensa attività live si riaffacciano sul mercato con un nuovo lavoro sempre sotto la AFM Records dal titolo "Legion". I "Korzus" propongono un Trash Metal dalle sonorità crude veloci e precise, il fatto che siano brasiliani non deve necessariamente ricondurli alla band di culto dei Sepultura infatti ascoltando questi dodici brani mi tornano in mente band come "Testament", i primi "Slayer","Over Kill"."Legion" è un buon esempio di tecnica unita a precisione. Buono il lavoro delle chitarre che si intrecciano con una linea di basso, tutto tenuto insieme da una sezione ritmica potente e veloce. La voce in questo lavoro risulta sempre in modalità scream aiutata a tratti da ottime linee vocali secondarie che hanno il compinto ben riuscito di accompagnare la voce principale e alle volte di riempire i vuoti. Il Trash Metal è un genere che fortunatamente non lascia spazio alle ballate lente ed in questo cd si parte al cardiopalmo e si finisce al cardiopalmo, dando spazio anche alle chitarre di esprimersi al meglio con delle figure di solo ben strutturate come ad esempio nel brano "Legion"."Vampiro", "Apparatus Belli", "Purgatory", "Devil's Head",sono i brani che mi hanno più colpito, "Legion" il brano che da il titolo a questo lavoro, chiude il sipario. Alla buona riuscita di questo cd c'è anche il fatto che i brani sono della giusta durata e dunque non si arriva mai alla fine stanchi dell'ascolto. Well done!!

Track by Track
  1. Lifeline 60
  2. Lamb 65
  3. Six Seconds 70
  4. Broken 70
  5. Vampiro 70
  6. Die Alone 70
  7. Apparatus Belli 60
  8. Time Has Come 70
  9. Purgatory 75
  10. Self Hate 65
  11. Bleeding Pride 65
  12. Devil’s Head 70
  13. Legion 65
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
68

 

Recensione di Led » pubblicata il 25.10.2014. Articolo letto 1072 volte.

 

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