Memories of a Lost Soul «Empty Sphere Requiem» (2014)

Memories Of A Lost Soul «Empty Sphere Requiem» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Led »

 

Recensione Pubblicata il:
17.01.2015

 

Visualizzazioni:
2417

 

Band:
Memories of a Lost Soul
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Titolo:
Empty Sphere Requiem

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Buzz-Voce,Guitars
P3' Drumz - Drums
Id-One-Bass
Adler-Keyborads,Violins,Piano

 

Genere:
Death Metal

 

Durata:
1h 5' 0"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2014

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
Crash Music
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Recensione

I "Memories of Lost Soul" sono un band calabrese formatasi nel 1995 per volonta di Buzz (chitarra/voce) e Max (batteria). Dopo vari cambi di line-up la band si stabilizza nel 1996 con l'ingresso di Domenico Sofia al basso e Peppe Novello alla chitarra ritmica. La lunga carriera in studio per questa band vede la realizzazione di "Son of my satanic creation" (1997),"The Clockwork" (1998),"Distorted Perceptionz" (2002), "7 steps to nothingness" (2004). Dopo diversi anni passati tra live e ridimensionamenti in fase di formazione, il quartetto calabrese torna in studio per dare vita poi all'attuale ultima fatica dal titolo "Empty Sphere Requiem" (2014).Nove tracce Death Metal, con influenze Gothic Symphonic come linea guida e che hanno il compito di dare un tocco di morbidezza al lavoro reso molto crudo e potente da buoni riff di chitarra, batteria e una voce scream. Interessanti linee di Keyboard in modalità piano come nel brano di apertura "Destiny awaits no", "The Ice's Melting", con un'interessante aggiunta di archi, "Stygmates". I "Memories of Lost Soul" fanno buon uso anche di campionamenti come apertura di brani "Staryng at the God's Eyes" e di uno special guest per il solo di chitarra di "Stygmates" (Mikydeath) e per la voce femminile sempre di "Stygmates" (Nefer). "Empty Sphere Requiem" è sicuramente un lavoro interessante e da apprezzare che ricolloca la band nel giusto posto sudato anni fà con impegno e costanza ma andato sfumato per piccoli problemi di line up interni alla band. Consigliato a tutti gli amanti del genere.

Track by Track
  1. Destimy awaits no one 65
  2. The Darkest Aenima 65
  3. Staring at God's eyes 70
  4. No more illusion 65
  5. The Ice's melting 75
  6. Empty Sphere Requiem 60
  7. Queen of the world demise 60
  8. Stygmates 65
  9. No Tears to share 65
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 65
  • Originalità: 65
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
66

 

Recensione di Led » pubblicata il 17.01.2015. Articolo letto 2417 volte.

 

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