Can of Soul «Hearreality» (2014)

Can Of Soul «Hearreality» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
reira »

Recensione Pubblicata il:
31.01.2015

Band:
Can of Soul

Titolo:
Hearreality

Nazione:
Italia

Formazione:
Vocals and backing vocals: “Tomrocker”
Additional vocals: “Dynamitale” chorus in “My Queen”
Lead and rhythm guitar: Silvio Masanotti
Drums and Percussions: “Dynamitale”
Bass guitars: Silvio Masanotti in “My Queen”, “Solid Conviction”, “Beyond My Wayward Zen Garden”;
Alessandro “Ajeje” Petrone in “Mystic”, “Bette Davis Eyes” and “Demon-Eater”;
Mauro “Spookie” Bonfanti e Silvio Masanotti “We Hate the Sun” e “This Order #5”;
Mik “Simmons” Villa in “Peaceful Snake” e “Dealing”
Piano in “My Queen”: Silvio Masanotti
Synth in “This Order #5”: Tomrocker
Additional guitar: Dynamitale in “Demon-Eater” e “Doom special

Guests-musicians:
Guitar solo in “Dealing”: Ricky Corso
Cellos: Stefano Cabrera
Sax: Daniele Comoglio
Fiddle: Matteo Trotta

Genere:
Rock / Hard Rock / Alternative / MEtal

Durata:
51' 10"

Formato:
CD

Data di Uscita:
2014

Etichetta:
Atomic Stuff Records

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

Hearreality è un disco che sviluppa una tematica ben precisa, anzi meglio dire una storia fantascientifica, attraverso dodici pezzi intensi e ben fatti.
A far da padrone, quasi, assoluto è il geniale Tom Rocker attraverso una vocalità che si adatta a varie situazioni senza subire variazioni fastidiose.
Ovviamente, anche il resto della band è degno di nota: non mancano riffoni, melodie congeniali e uno "sfruttamento" della musica a ottimi livelli.
Alcuni pezzi risultano quasi dark (o doom o come volete definirlo), altre hard rock, e molte hanno un'intensità magnifica. Il massimo esempio è My Queen, una song stupenda nei suoi otto minuti di durata. Niente da dire, veramente bella.
Anche Peaceful Snake, We hate the Sun e This order #5 sono interessanti, caotiche ed energiche.
Poi troviamo qualcosa di inaspettato come Beyond My Wayward Zen Garden e si rimane spiazzati talmente è enigmatica, criptica nei suoi cinque minuti.
In mezzo a tutto questo, i Can of Soul hanno anche piazzato la cover di Kim Carnes, Bette Davis Eyes, reinterpretandola a loro scopo e piacere e rendendola ancora più accattivante.
Insomma, sappiamo tutti che Tom Rocker fa musica da tempo e con immenso talento, mettendoci un notevole impegno, ma questa band ha sfornato un buon lavoro sotto tanti punti di vista.

E se lo dico io che del loro genere non sono esperta, credetemi, vale la pena.