Grorr «The Unknown Citizens» (2014)
Recensione
Devo essere sincero: generi musicali come il djent raramente mi significano qualcosa, almeno a livello underground. Perché? Perché a giudicare da quanto sento in ambito underground, lo trovo un genere musicale che va poco oltre l’emulazione di qualcun altro, nella fattispecie i Meshuggah, ma annacquata e mescolata ad altri generi musicali che possono piacere come no. Da questa premessa, il nuovo album dei francesi Grorr non sembrava proprio promettere niente di buono: sembrava la solita ricetta, cioè djent più metalcore più un po’ di alternative e di voci pulite qua e là. E invece non è così.
Certo, le tematiche compositive sono quelle, ma i Grorr riescono a donare un’atmosfera che non sia solo emulatrice, merito delle tastiere che ogni tanto affiorano a donare delle atmosfere spettrali come nella notevole opener, merito anche della melodia, che nel secondo brano non è composta dal solito ritornello pop, ma da una soluzione vocale che comunque è sporca e su una base abbastanza nervosa ritmicamente o da linee soliste minimali ma azzeccate, come la terza canzone, o addirittura la corale quinta canzone, che definirei quasi doom per il suo incedere. Addirittura non mancano parti più alternative e leggere, come nella settima canzone, o i flirts con il sitar che si sentono nelle ultime due canzoni. Lo ripeto: un risultato lodevole, dato da una band che sa come suonare industriale e asettica ma non per questo senza motivo di esistere se non di essere una versione scaled down dei Meshuggah, e che riesce a donare una ragguardevole dose di varietà per i propri brani.
Non c’è che dire: album consigliato per i fanatici di questo genere musicale, e complimenti!
Track by Track
- The fighter – Pandemonium 75
- The Fighter – Facing Myself 80
- The fighter – Oblivion 80
- The Worker – Don’t try to fight... 70
- The Worker – You Know You’re Trapped... 75
- The Worker – But Still Hope... 65
- The Dreamer – Unique 75
- The Dreamer – A New Circle 75
- The Dreamer – Alone At Last 75
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 75
- Qualità Artwork: 75
- Originalità: 85
- Tecnica: 75
Giudizio Finale
75Recensione di Snarl » pubblicata il 11.02.2015. Articolo letto 1186 volte.
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