Adimiron «Timelapse» (2014)

Adimiron «Timelapse» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
28.03.2015

 

Visualizzazioni:
2868

 

Band:
Adimiron
[MetalWave] Invia una email a Adimiron [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Adimiron [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Adimiron [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Twitter di Adimiron [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina MySpace di Adimiron

 

Titolo:
Timelapse

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Andrea Spinelli :: Lead Vocals
Maurizio Villeato :: Bass
Federico Maragoni :: Drums
Alessandro Castelli :: Guitars
Tommy Aurizzi :: Guitars

 

Genere:
Metal / Experimental / Progressive

 

Durata:
44' 2"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
03.11.2014

 

Etichetta:
Scarlet Records
[MetalWave] Invia una email a Scarlet Records [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Scarlet Records [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Scarlet Records

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

È un continuo rise and fall la carrier discografica degli Adimiron, band romana che esiste da tanto tempo ma che ha vivacchiato un po’ in cerca del suo pubblico e secondo me anche della sua definizione musicale, che da un po’ di tempo a questa parte si è stabilizzato in una forma particolare di Death Metal, clinico, atmosferico e non certo diretto, anzi talmente predisposto all’atmosfera e che si concentra sul feeling, che qui a tratti si può parlare più di prog che di death metal, con una voce in growl ma che spesse volte è più pulita, non certo tipo ritornellino pop che va tanto di moda, ma più con una timbrica declamata, diciamo così, e sonorità plumbee, grevi e pesanti, per uno stile che secondo me è non così industriale come i Gojira (come qualche mio collega recensore mi ha detto), ma che comunque non è del tutto originale: qua e là infatti ci sento richiami agli Strapping Young Lad, a certi Cynic e anche a certe bands sludge. Lo si nota ascoltando “Collateral”, non contorta ma strana, opprimente e con un certo mood che sembra sci fi, confermato nella migliore del lotto “State of persistence”, mentre raramente, come in “Liar’s paradox”, è il feeling asettico a farla da padrone, ed altrove, come nella sesta canzone, questi due stili sono mescolati, per un sound forse non veloce o chissà quanto brutale, ma denso e particolare, che non disdegna melodie nella title track, magari non particolarmente unico, ma comunque abbastanza personale e che merita un ascolto dagli appassionati di queste sonorità. Speriamo che “Timelapse” per gli Adimiron sia il colpo di coda definitivo.

Track by Track
  1. Collateral 70
  2. State of persistence 80
  3. The giant and the cow 75
  4. Timelapse 75
  5. Liar’s paradox 70
  6. The Burning Of Methuselah 70
  7. Redemption 75
  8. The furnace creek 70
  9. Ayahuasca 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
73

 

Recensione di Snarl » pubblicata il 28.03.2015. Articolo letto 2868 volte.

 

Articoli Correlati

News
Live Reports
  • Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
  • Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.